GROSSETO – Al via il nuovo servizio self-service nella mensa scolastica della scuola media G. B. Vico di Grosseto: oggi l’inaugurazione alla presenza del sindaco del Comune di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, dell’assessore alla pubblica istruzione, Chiara Veltroni, e dei referenti del servizio di refezione scolastica di Camst.
Su richiesta dell’amministrazione comunale, l’azienda di ristorazione ha introdotto il servizio anche nella scuola media Vico con l’obiettivo di offrire ai ragazzi una maggiore varietà delle pietanze e la possibilità di scegliere tra due alternative per ciascuna portata. A beneficiarne saranno 80 ragazzi, di età compresa tra gli 11 e 13 anni che a oggi usufruiscono, a giorni alterni, del servizio mensa attivo nel plesso scolastico dal lunedì al giovedì.
La linea self permette ai ragazzi di scegliere, nel rispetto delle indicazioni fornite dall’Ausl territoriale, tra due tipologie di primi, due tipologie di secondi e due tipologie di contorni. Per garantire una scelta equilibrata e consapevole l’alternanza del prodotto è data solo sulla tipologia di cottura e di ricetta, non sulla varietà di materia prima: in questo modo si garantisce l’efficienza del servizio e si tutela il rispetto dell’equilibrio nutrizionale. Ad esempio, se il menu prevede il pesce le due alternative di secondo saranno entrambe a base di pesce ma con modalità di cottura e di ricetta diverse.
“Come amministrazione – commentano il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla pubblica istruzione, Chiara Veltroni- abbiamo a cuore il benessere dei bambini e ci avviciniamo alle richieste dei genitori per dare una risposta ancora più ampia alle esigenze di tutti. Introduciamo anche alla Vico il servizio self service attraverso la società Camst, che ringraziamo, per garantire una maggiore possibilità di scelta per gli alunni, proponendo un menù che varia le ricette e le modalità di preparazione, pur rispettando gli equilibri dei pasti e la qualità dei prodotti. E non solo: i ragazzi in questo modo imparano a scegliere e seguire una corretta alimentazione, ma anche ad avere responsabilità, svuotando in maniera autonoma il proprio vassoio e portando a termine i propri compiti”.