FOLLONICA – «Voglio essere il sindaco di Follonica perché questa città mi ha dato così tanto che vorrei renderle qualcosa anch’io. Qualcosa lontano dai vecchi sistemi, dai partiti, dai meccanismi politici». Si è presentato così ai cittadini di Follonica, Pierluigi Versari, ieri sera al ristorante Piccolo Mondo insieme alla sua squadra composta da 14 candidati, tutti nuovi nella scena politica della città del Golfo.
Sono tre i punti che stanno più a cuore al candidato della lista civica “Follonica nel Cuore”; la trasparenza, la sicurezza e l’ambiente.
«Io voglio vincere le elezioni – su questo Versari è molto deciso – e il nostro movimento è l’unica alternativa ai due poli, uno di centrosinistra e l’altro di centrodestra, per i cittadini. Le previsioni sono buone e i follonichesi sono intelligenti. Mi auguro che sapranno scegliere qual è la politica giusta per loro».
La politica nel senso stretto del termine, nonostante sia candidato a sindaco in questa mandata elettorale, per Versari è un concetto piuttosto lontano. «Non siamo ancorati ai partiti – ribadisce con forza – e voglio restare fuori dalle polemiche tra i candidati. Sono nuovo in questo quadro, lo so benissimo, non mi permetto di criticare le scelte di chi ha governato finora e la mia campagna elettorale non si basa sugli errori degli altri. Per me, ed è molto semplice, si deve governare insieme ai cittadini che devono avere un accesso diretto al “palazzo del potere”. Dico no ai diktat calati dall’alto. Ecco perché la trasparenza sarà la base del mio mandato».
Versari pensa anche alla sicurezza della città. L’illuminazione degli angoli più bui, intorno alla stazione e nei parchi, l’installazione di 30-40 telecamere nei posti più strategici e l’incremento della Polizia municipale sarebbero azioni da realizzare subito, così come la presenza di un commissariato in città è indispensabile per il candidato di “Follonica nel Cuore”.
Una soluzione definitiva e risolutiva per gli odori del depuratore, una città ‘”plastic free”, la raccolta differenziata con cassonetti a scomparsa e sistemi innovativi che trasformano l’organico in energia riciclabile sono invece le proposte per l’ambiente. «Il nostro obiettivo è di ridurre l’organico a zero e se riusciamo a farlo potremmo abbassare drasticamente anche la Tari –sostiene Versari».
Per realizzare questi progetti per la città Versari ha scelto una squadra giovane composta da sette donne e sette uomini. Ecco tutti i nomi:
Pasquale Prisco (capolista) 52 anni, impiegato Asl; Maria Ricci, 20 anni, studentessa; Raffaele Iuliano, 61 anni, mediatore marittimo; Cinzia Duccini, 47 anni, impiegata; Ilaria Pinto, 23 anni, assistente sociale; Vincenzo Cervero, 20 anni; Patrizia Affinita, 26 anni, impiegata amministrativa; Riccardo Ringressi, 33 anni, pescatore professionista; Teresa Dell’Omo, 59 anni, casalinga; Daniele Zobel, 20 anni, impiegato informatico; Costanza Contano, 28 anni, imprenditrice; Emanuele Cometa, 51 anni, operaio edile specializzato; Valentina Battaglia, 36 anni, docente di matematica; Giuseppe Reale, 47 anni, perito tecnico (foto Giorgio Paggetti).