SCARLINO – «Per noi il piano operativo è quello che è stato adottato e non prevede inceneritori». Marrcello Stella, candidato a sindaco di Scarlino e primo cittadino uscente, chiude così la questione cha ha tenuto banco negli ultimi giorni di campagna elettorale. «A chiarire tutto – dice Stella – e senza equivoci è l’interpretazione autentica del tecnico che ha lavorato al piano operativo. A Scarlino non ci saranno nuovi inceneritori». Un lavoro quello del piano operativo che ha avuto anche un percorso partecipato. «Abbiamo fatto – ha detto Stella – tre commissioni urbanistiche, cinque assemblee pubbliche e circa 200 incontri. Questo per dimostrare che il piano è stato ampiamente condiviso con la comunità di Scarlino».
E a rafforzare il concetto sul futuro senza impianti di incenerimento a Scarlino è anche il candidato al consiglio comunale Matteo Ulivelli, che negli anni (è stato fondatore della associazione Lavoro Ambiente e Salute) si è sempre impegnato contro impianti come l’inceneritore. «Per me parla la mia storia personale e su questa vicenda bisogna essere chiari. Dal punto di vista politico Stella ha dimostrato che non ci sarà nessun impianto, né nuovo né vecchio. Se i cittadini ci votano sanno già da ora che sarà così».
Fino ad oggi, i termini scadono il prossimo 4 giugno, sono state presentate otto osservazioni al piano operativo adottato dalla maggioranza uscente. «Con questo piano operativo non ci saranno nuovi impianti – ha ribadito Stella – e chi lo vorrebbe bocciare se ne assumerà la responsabilità. Ci abbiamo lavorato tanto in questi anni e ripartire da zero significherebbe perdere tempo e risorse. Dall’opposizione in questi giorni sono arrivate soltanto inesattezze, sono state dette cose grottesche e molto diverse da come è la realtà».
«Da oggi in poi – ha concluso Stella – non torneremo più su questo argomento. Per noi è chiuso. La nostra campagna elettorale sarà tutta incentrata sui temi concreti, sui progetti e sul futuro del territorio. Ci vogliamo proporre come una forza nuova e civica».
Una lista civica che come ha detto anche Sandro Pinzaferri, ex segretario del Pd, è sostenuta anche da diversi membri del Partito democratico e da altri esponenti che sono stati vicini alla amministrazione uscente.