GROSSETO – “Ricorre domani 12 maggio la Giornata Internazionale dell’Infermiere. E’ un’importante occasione per valorizzare il contributo e il ruolo quotidiano degli infermieri nella sanità e per ricordare la nascita di Florence Nightingale, madre storica della professione” a farlo sapere la Asl.
“L’infermiere – spiega la Asl – è sempre più una figura specializzata nell’assistenza e nella presa in carico del paziente grazie ad una continua attività di formazione a aggiornamento. Nella Asl Toscana sud est gli infermieri in servizio sono 3676, così suddivisi per provincia: Arezzo 1620 (di cui 1296 ospedalieri e 324 del territorio); Siena 817 (di cui 577 ospedalieri e 240 territoriali), Grosseto 1239 (di cui 999 ospedalieri e 240 territoriali)”
“Nella nostra ASL gli infermieri, in costante sinergia con le altre professioni, lavorano ogni giorno per un’effettiva presa in carico degli assistiti attraverso modelli che introducono una pianificazione individuale degli interventi ed una valutazione degli esiti di salute – spiega Lorenzo Baragatti, direttore Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche – Stiamo mappando e costantemente sviluppando le competenze professionali e comunicative, per instaurare relazioni di cura efficaci e appropriate. L’infermiere deve acquisire una sempre più marcata identità professionale, che fornisca la consapevolezza delle potenzialità della professione e la necessaria serenità per integrarsi con gli altri professionisti, on l’obiettivo di una alleanza clinica-assistenziale di cui beneficia il cittadino”.
La Giornata Internazionale dell’Infermiere viene celebrata dai vari Ordini provinciali. A Grosseto, si è tenuto nei giorni scorsi il concorso di ricerca infermieristica, “Premio Gemma Castorina”, istituito in ricordo di un’infermiera e patrocinato dalla Asl Toscana sud est.