GROSSETO – Sono stati riscontrati i sintomi dell’avvelenamento nei piccioni trovati morti un mese e mezzo fa in città. Gli animali erano stati raccolti sia dalla Lac, che da alcuni volontari dell’associazione Sos animali che li avevano portati ad una veterinaria di Grosseto. Decine di animali, trovati senza vita nei dintorni del centro storico di Grosseto.
«Gli animali sono stati inviati all’istituto zooprofilattico che ha effettuato le analisi – afferma la dottoressa che collabora con Sos animali -. all’interno del gozzo di uno dei piccioni e nello stomaco degli altri sono stati trovati grani avvelenati».
Si tratta dunque di un vero e proprio avvelenamento, che potrebbe mettere in pericolo, oltre i piccioni, passerotti e uccellini, che si trovano in numero minore in città, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di intere nidiate e della specie. «Per i gatti non ci sono pericoli concreti, per ingerire la dose di veleno sufficiente a nuocere dovrebbero mangiare ben dieci piccioni, ma penso agli altri granivori e anche ai bambini, che potrebbero trovare le granaglie in giro e prenderle per gioco, magari portandosele alla bocca, oltre che agli stessi piccioni» prosegue la veterinaria.
Adesso scatterà la denuncia contro ignoti e le forze dell’ordine dovranno effettuare controlli approfonditi nelle zone in cui i piccioni sono stati trovati morti.