SCARLINO – Scarlino può riportare l’agricoltura al centro dell’interesse dell’Amministrazione comunale: vogliamo supportare la categoria e promuovere progetti condivisi con le aziende scarlinesi per ridare slancio a un settore chiave della nostra economia, che purtroppo paga fortemente la politica inadeguata del centrosinistra degli ultimi decenni.
Sabato 11 maggio alle 19 con i candidati della mia lista civica sarò a Pian d’Alma, nella sala della chiesa della frazione, per presentare il programma di Scarlino può: parleremo soprattutto di agricoltura, e lo faremo con la convinzione profonda che questo comparto abbia necessità di ricevere nuovi impulsi dall’Amministrazione comunale, che in questi anni non ha saputo sostenere le tante aziende che operano nell’agricoltura, dai produttori, ai coltivatori, ai proprietari di orti familiari, fino ai tanti agriturismi presenti nella nostra zona. Il nostro Comune è costituito da un’ampia varietà di aree agricole, ognuna con una particolare vocazione: dall’olio di Col di Sasso e dei Canali, passando per il Marrone di Scarlino, fino alla frutta e verdura di Pian d’Alma, proseguendo con il vino della zona di Meleta fino all’Imposto, attraversando la Beccanina fino alla Vetricella con le coltivazioni cerealicole e foraggiere.
Abbiamo molte zone dedite all’agricoltura biologica. La nostra priorità sarà quindi quella di sostenere i piccoli e grandi imprenditori, puntando sull’attività imprenditoriale agricola, perché l’agricoltura sia fonte di occupazione per i giovani e possa far nascere nuove attività. Scarlino può creare il “Tavolo verde”, uno sportello dedicato all’agricoltura, per recepire in tempo reale le segnalazioni e le necessità del mondo agricolo, attraverso vari punti di ascolto dislocati sul territorio. Vogliamo salvaguardare le colture agricole dai danni provocati dagli animali selvatici in genere, garantendo il raccolto all’agricoltore: per questo ci impegneremo costantemente a segnalare agli organi competenti gli interventi necessari; crediamo sia importante autorizzare la realizzazione di annessi agricoli dotati di servizi, considerata la passione diffusa per la coltivazione di orti familiari. Scarlino può favorire la realizzazione di piccoli invasi artificiali a servizio delle aziende agricole per scopi irrigui, evitando l’emungimento della falda acquifera. Vogliamo favorire l’utilizzo dei “volumi non volumi” relativamente alle pertinenze aziendali, vincolandone la destinazione. Abbiamo intenzione di valorizzare la zona di Pian d’Alma, strategica nella sua unicità, circondata da aree boscate riconosciute a livello regionale, nazionale ed europeo (Zona natura 2000, Sic, Oasi delle Costiere, Riserva biogenetica di Poggio Spedaletto). Un territorio così particolare deve essere promosso al meglio, individuando uno spazio dedicato alla vendita diretta dei prodotti agricoli locali riservato alle aziende scarlinesi. Riguardo alle unità poderali di proprietà della Regione Toscana, in concessione a numerosi imprenditori agricoli, ci impegneremo a rivedere i contratti, nei limiti delle competenze comunali, al fine di riconvertirli in contratti di affitto agrario, con la possibilità di vendita a riscatto.