GROSSETO – E’ stato consegnato alla Fondazione Polo Universitario Grossetano il primo premio Città di Grosseto ‘Amori sui generis’, riservato alle classi degli istituti superiori del comune del capoluogo. Gli studenti sono stati autori di un racconto sul tema dell’amore inteso in senso ampio, in tutte le sue sfumature e accezioni.
Dieci le classi che hanno partecipato all’iniziativa, istituita dall’associazione culturale ‘Letteratura e dintorni’ e sostenuta dal Comune di Grosseto, da Tema Vita, Banca Tema, Intercultura AFS, patrocinata gratuitamente dalla Provincia di Grosseto. A vincere con ‘I volti dell’arte’ sono stati i ragazzi della 2 C del liceo artistico ‘Bianciardi’ guidati dalla professoressa Schiavottiello con il voto di 9,1, accordato dalla giuria composta da Rossano Marzocchi, Maurizia Cinagli e Assunta Mencucci.
“Un racconto che testimonia – si legge nella motivazione della giuria – innanzitutto la passione degli autori per l’arte. Il testo è ben scritto, ha una struttura solida e una padronanza linguistica notevole, arricchita da citazioni appropriate. Dalla lettura emerge il sentimento che anima la ricerca dell’arte, vista dagli studenti con differenti punti di vista che scandagliano i significati e le diverse rappresentazioni artistiche. Gli autori citano la definizione Treccani di arte per andare oltre, per dimostrare che l’arte è soprattutto espressione dell’anima, un fiore appena sbocciato che deve essere annaffiato, un cartellone pubblicitario vuoto da riempire con gli schizzi dei propri gessetti, una pagina bianca su cui creare dei calligrammi, punti di vista diversi delle suggestioni che la realtà crea nell’osservatore. Per questo, lo slancio creativo e la ricerca stilistica degli studenti riescono a coinvolgere il lettore e a suscitare riflessioni affatto scontate e, per questo, encomiabili”.
Al secondo posto, la 3 A del liceo scientifico ‘Fossombroni’ diretta dal professor Moscato con l’elaborato ‘Farfalla Bianca’, che ha ottenuto 8,8 come votazione finale. Nella motivazione si legge: “Un racconto dalla trama fluida, scorrevole, coinvolgente e caratterizzata da emozionati colpi di scena. Si affronta un tema di grande attualità, quello delle famiglie prima separate, poi allargate, ma unite dal legame d’amore che coinvolge tutti i protagonisti in modo profondo, anche quando i ruoli sono cambiati. Da una parte ci sono Giada e la madre, dall’altra il padre, che fa una diversa scelta di vita, che non spiega neppure alla figlia tanto amata, paragonata a una farfalla bianca rara, forte e preziosa nel momento in cui lascia la famiglia. Risalta in questo comportamento l’amore del padre, fatto di cose taciute, tenute racchiuse nel cuore per proteggere la persona cara”.
“La diciottenne Giada scopre però il segreto di suo padre – che vive con un compagno, con il quale ha adottato un ragazzo – e decide di svelarlo nel giorno del suo diploma, riuscendo a riunire la sua famiglia allargata, dando prova di maturità e, soprattutto, d’amore. Un amore forte, quello per la propria famiglia, che vince sugli ostacoli, sui pregiudizi, sui luoghi comuni che definiscono una ‘famiglia normale’ e consente a Giada di vivere questa nuova situazione con grande gioia e serenità. Complimenti agli studenti che hanno saputo illustrare una tematica di forte impatto sociale con la giusta delicatezza e con grande attenzione verso tutti i protagonisti”.
Terza la 1G del liceo scientifico ‘Marconi’, capitanata dal professor Montone, con ‘Il piccolo grande regalo’e 7,6 di voto. “Emozionante e ben articolato, – si legge nella motivazione della giuria – mette in luce come il piccolo dono di un padre scomparso troppo presto costituisca la leva e il filo d’amore mediante il quale una bambina, di umili origini, riuscirà a spiccare il volo verso un radioso futuro sportivo. Un risultato conseguito grazie al suo tenace impegno portato avanti con il sorriso sulle labbra, nonché al silenzioso assenso della madre che, per amore della figlia, asseconderà la sua scelta pur ritenendola niente di più che un volo pindarico. Nel caleidoscopio dei vari significati della parola ‘Amore’, l’opera rappresenta in modo incisivo, semplice e coerente le caratteristiche positive che contraddistinguono un’atleta della vita”.
Hanno ricevuto l’attestato di partecipazione la 1 B del Liceo Scientifico Fossombroni con ‘Ti dono il mio cuore’, professor Moscato, la 4A dell’ISIS Leopoldo II di Lorena con ‘Alle 21 al pub’, professoressa Ciacci, la 1 LIQ dell’Ist. Sportivo Fossombroni con ‘Volevo soltanto correre’ del professor Moscato, la 1D dell’Ist. Sportivo Fossombroni 1D con ‘Incontri fortuiti’ Prof.ssa Mazzilli, la 2A del Liceo Classico e Scientifico Chelli con ‘Clara e Andrea’, professor Palmucci, la 4D del Liceo Scientifico Marconi con ‘Leopardi: incubo di un mattino di mezza scuola’, Prof. La Mantia, la 1E dell’Ist. Sportivo Fossombroni con ‘Amore pericoloso’, professoressa Mazzilli.
Tanta la soddisfazione dei partecipanti e di tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa. Ad aprire la manifestazione è stato un estratto del libro ‘Delirio di un professore sadico’ di Giacomo Moscato, presente nella tripla veste di attore, professore e consigliere dell’associazione. A presiedere l’iniziativa presenti: Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione Polo Universitario, Luca Agresti vicesindaco e assessore alla cultura di Grosseto, Chiara Veltroni assessore all’istruzione di Grosseto, Anna Bonelli direttore della biblioteca ‘Chelliana’, Olga Ciaramella consigliere provinciale con delega alla cultura, Silvano Giannerini presidente di Tema Vita, Claudia Menchetti di Intercultura AFS, Dianora Tinti presidente dell’associazione “Letteratura e dintorni” e presidente di giuria e Carlo Legaluppi vicepresidente del sodalizio letterario. Ha moderato l’evento Francesca Ciardiello giornalista e socia fondatrice del gruppo culturale.
Nel corso della giornata è stata annunciata la notizia che al Polo universitario di Grosseto si aggiunge, alle cinque già esistenti, la laurea magistrale in giurisprudenza. I dettagli saranno presentati ufficialmente in una conferenza stampa in programma a fine maggio in Provincia.
Foto di Francesca Ferroni.