CINIGIANO – “Le promesse dell’attuale amministrazione disattese sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal centro storico di Cinigiano”. Così il candidato sindaco di “Noi per Cinigiano” Serena Tucci va all’attacco dell’amministrazione uscente guidata dal primo cittadino ricandidato Romina Sani.
“La ruspa in piazza Marconi è ferma, anzi è proprio sparita – sostiene Tucci- via del Chiassetto è diventata un’imbrecciata e attorno alla cisterna medievale, dove fino a qualche giorno fa sorgeva la struttura che dava risalto al manufatto storico, e fa bella mostra di sé la recinzione, fra l’altro senza adeguata cartellonistica come la norma obbligherebbe, di un cantiere già chiuso. Di operai, infatti, non c’è neanche l’ombra”. Da qui la domanda di Tucci. “Possibile che i lavori della piazza voluti per riqualificare il cuore del paese, con una spesa di oltre 42mila euro ed un ribasso di circa 14mila, siano già sospesi? Il cantiere abbandonato non è l’immagine più bella che un paese possa fornire di sé. Senza considerare i mal di pancia dei residenti e commercianti che hanno pagato il suolo pubblico, oltre che di tutti coloro che la utilizzano quotidianamente”.
Tucci ricorda da dove parte il progetto di ristrutturazione della piazza. “Il progetto – afferma la candidata- ha preso forma nel 2016 dal concorso di idee creativo ‘Riqualificazione e rifunzionalizzazione della piazza’. Quando sono iniziati i lavori era stato comunicato che la piazza sarebbe ritornata fruibile per la popolazione entro il 30 maggio. Peccato che non sia stato indicato di quale anno. Infatti in perfetta sintonia con quanto di solito avviene per le opere pubbliche, a distanza di pochi giorni i lavori si sono bloccati. Nel frattempo con la stagione estiva ormai alle porte, c’è già chi intravede il rischio di un’estate senza poter usufruire della piazza”. La Tucci ragiona anche sulla tempistica dei lavori e sul silenzio del sindaco. “E pensare – sostiene- che si sono affrettati a dare inizio ai lavori in vista delle imminenti elezioni nella speranza di fare ‘breccia’ sulla popolazione, cantieri aperti su tutto il territorio, non solo a Cinigiano. E intanto l’Amministrazione tace, nessuno è stato avvertito, nessuno ha visto i tecnici del Comune a fare un sopralluogo neanche quando sabato 4 maggio è stata rotta la tubazione dell’acqua che poi ha allagato le cantine e le autorimesse sottostanti”. Insomma la vicenda di piazza Marconi per Serena Tucci è la conferma del fallimento dell’attuale amministrazione.
“Il restyling della piazza, il primo dopo quasi 30 anni – aggiunge la candidata di ‘Noi per Cinigiano’- è l’istantanea di un fallimento. L’auspicio delle attività economiche che entravano nel ‘tunnel’ di un cantiere invasivo davanti a loro, era che almeno i lavori fossero rapidi. Resta il problema di averli fatti partire in un periodo non consono, che dimostra l’assenza di attenzione e mentalità verso una stagione turistica che sta arrivando andando a creare disagio a due attività, un ristorante ed una gelateria, che avrebbero potuto beneficiare della piazza fruibile nella stagione migliore. Tutto ciò mentre il centro storico cade nel più totale degrado. Quella che era la prospettiva più temuta, alla fine purtroppo si è realizzata. Sarebbe stato più serio dire che questi lavori si sarebbero rimandati di qualche mese e di non avere uno spot elettorale evidentemente finito male”.