SCARLINO – L’istruzione e la formazione «sono le fondamenta per una società basata su principi solidi e civili. Sono i cardini della società che noi di PensiAmo Scarlino vogliamo costruire» afferma Roberto Maestrini candidato sindaco della lista PensiAmo Scarlino. «Per tale motivo è per noi essenziale perseguire e ottimizzare il legame tra Amministrazione comunale e scuola. Ma non solo. Intendiamo fornire risposte adeguate alle richieste delle famiglie, dei ragazzi e dei bambini. E anche per la scuola e per l’istruzione abbiamo studiato proposte concrete e realizzabili. Alcuni spunti».
Scuola dell’Infanzia di Scarlino Scalo. Per il plesso che accoglie i piccoli dai 3 ai 6 anni abbiamo in progetto la manutenzione ordinaria del tetto e dello stabile in genere
Scuola Primaria di Scarlino capoluogo. Qui attueremo opere di manutenzione per migliorare e riqualificare l’edificio e la palestra. E inoltre nostra priorità mantenere la scuola primaria nel capoluogo
Polo Scolastico di Scarlino Scalo (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado). È nostra volontà il completamento del Polo con la realizzazione della mensa e della palestra che consentirà di liberare spazi per ulteriori aule o laboratori.
«I nostri piani in favore dell’istruzione e della formazione non si fermano qui. Tra le altre proposte abbiamo in programma la promozione di corsi di recupero e di potenziamento, anche extra curricolari, soprattutto in lingue straniere. Grazie al supporto degli esperti di settore che fanno parte del gruppo di PensiAmo Scarlino intendiamo organizzare giornate formative sui Bisogni educativi speciali (Bes) destinate alle famiglie e agli educatori».
«Il nostro programma prevede anche i Campi estivi per bambini e per ragazzi, finalizzati alla conoscenza del territorio e delle sue potenzialità e improntati a favorire la creatività e la manualità. In collaborazione con enti, associazioni e fondazioni intendiamo organizzare percorsi formativi legati allo sviluppo sostenibile, all’ambiente, al km zero (come, ad esempio, gli orti didattici) – prosegue Maestrini -. Pensiamo, inoltre, a corsi pomeridiani per adulti per mettere in comunicazione la scuola con le associazioni e la cittadinanza».