GROSSETO – «“Missione Salute”: sabato e domenica, 11 e 12 maggio, a Grosseto visite e screening gratuiti per chi ha difficoltà economiche in piazza Martiri d’Istia» ad annunciarlo la Misericordia.
«A Grosseto per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche – chiarisce la Misericordia – secondo appuntamento in Toscana per il progetto “Missione salute” dopo Livorno, sabato 11 e domenica 12 maggio sarà la volta di Grosseto. Nella città maremmana, saranno presenti gli ambulatori mobili delle Misericordie d’Italia con volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. L’obiettivo degli ambulatori mobili e di “Missione Salute” nell’ambito del più ampio Progetto “Links” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Avviso n.1 2017, è quello di contrastare il fenomeno della non inclusione sociale e promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito, dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di estrema marginalità all’interno delle città. Chi accederà agli ambulatori di “Missione Salute” potrà avere prestazioni mediche e infermieristiche di base, usufruire di Screening e cura specialistiche».
«Gli ambulatori saranno aperti sabato 11 maggio dalle 15 alle 19 e domenica 12 maggio dalle 14 alle 18 in piazza Martiri d’Istia – illustra la Misericordia – l’iniziativa è organizzata in collaborazione con OPI Grosseto.
L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie, è arrivata da Papa Francesco, che nel 2017, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia. Le Misericordie italiane sono particolarmente soddisfatte per la veloce realizzazione di questo progetto».
«Il progetto “Missione Salute” – conclude la Misericordia – è partito nel mese di febbraio a Sanremo, in contemporanea proprio con la settimana del Festival, si è poi spostato a Genova, Bologna, Perugia, Pescara, Milano, Acqui Terme, Roma, Napoli, Foggia, Bari e Crotone. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali».