FIRENZE – Deve arrendersi a un passo dai calci di rigore il Grifone di mister Magrini che pareggia i conti nella ripresa con il solito Cretella, ma saluta la Supercoppa di Eccellenza a tempo scaduto (2-1 per il Grassina il finale). In campo i biancorossi scendono con la formazione annunciata: solita difesa davanti a Nunziatini, con Pizzuto e Sabatini sulle fasce e la coppia Ciolli-Gorelli in mezzo. Davanti a loro Zagaglioni vince il ballottaggio con Fratini. Camilli e Cretella mezze ali con Luci trequartista dietro a Boccardi e Villani.
Fase di studio a inizio gara, con le due formazioni che sembrano voler aspettare il momento buono senza però risparmiarsi. Al 10’ il Grassina ci prova con Bellini, bravo a cercare la conclusione anche se la sfera finisce fuori. Poco dopo si vedono i biancorossi con il tiro di Luci dalla distanza che non trova fortuna. Qualche minuto dopo la mezz’ora però sono i fiorentini a passare in vantaggio con una splendida rete di Cattani che batte Nunziatini e corre ad abbracciare i compagni. A cinque minuti dall’intervallo la partita si incattivisce: fallo di Boccardi su Bellini, il giocatore del Grassina reagisce e il direttore di gara mostra il rosso a entrambi.
Nella ripresa il Grosseto si presenta in campo con grande cattiveria e dopo pochi minuti trova il pareggio: Zagaglioni porta palla, allarga per Cretella che si accentra e da fuori segna l’1-1. Partita riaperta ma dopo poco è il Grassina a cercare di nuovo l’allungo con il tiro di Baccini che si stampa sul palo. A una manciata di secondi dal fischio finale e dall’inizio dei calci di rigore, però, Villagatti gela i biancorossi al 92’ regalando la Supercoppa alla squadra fiorentina. Un Grassina che vince meritatamente anche se contro un Grosseto che ha dovuto rinunciare ai tanti infortunati, Pierangioli, Vanni, Andreotti e Molinari su tutti. Ai biancorossi, comunque, l’onore di averci provato fino alla fine e gli applausi per aver comunque centrato l’obiettivo più importante della stagione.