CAPALBIO – «Sicurezza: al via ai lavori seconda tranche per la videosorveglianza. Impianti comunali dotati di telecamere con i siti monitorati in zone di accesso, prevista anche la rilevazione delle targhe! a farlo sapere il Comune.
«Investimento previsto nel bilancio 2018 – chiarisce l’Ente – in parte finanziato con i fondi statali messi a disposizione dal Ministero degli Interni ed in parte sostenuto dal Bilancio Comunale. Lunedì 20 maggio 2019, sotto la direzione tecnica della Netspring, la ditta Global Secutrity srls eseguirà i lavori di cablaggio e carpenteria per l’installazione delle nuove apparecchiature di rilevamento. Si continua cosi dopo Capalbio capoluogo – già operativo – a dotare le varie realtà del territorio comunale di strumentazioni ed impianti mirati per monitorare gli accessi e presidiare la sicurezza.»
«L’attività riguarda – spiega una nota – l’aggiornamento e il potenziamento delle telecamere già in funzione con l’aggiunta di altre strutture di nuova generazione in grado di aumentare sia la definizione che la panoramica della ripresa migliorando il collegamenti con i server per fornire tutto il sostegno possibile al lavoro delle Forze dell’Ordine. Dotazioni strumentali che, necessariamente, saranno ampliate ed estese seppur gradatamente, a tutte le frazioni. Tre i nuovi siti saranno monitorati da video sorveglianza attraverso l’installazione di 13 telecamere: 5 telecamere lettura targhe per monitorare l’accesso veicolare nella frazione di Torba; 3 telecamere lettura targhe per monitorare l’accesso veicolare nella frazione di Capalbio Scalo; telecamere lettura targhe per monitorare l’accesso veicolare nella frazione di Borgo Carige oltre una telecamera di contesto smart bullet (ad ottica fissa)».
«L’implementazione della videosorveglianza – conclude l’Ente – riguarderà poi l’aggiornamento di Capalbio capoluogo con l’installazione del sistema di lettura targhe e successivamente sarà posto i presidi di monitoraggio Pescia Fiorentina, Giardino, Chiarone, Selva Nera e Vallerana. Soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale che mette in campo gli strumenti e le tecnologie in attuazione del protocollo per la sicurezza sottoscritto nel tardo ottobre 2018 tra il sindaco Bellumori e la Prefettura di Grosseto».