CASTELL’AZZARA – «È dai giovani e dall’associazionismo che si riparte. Chi ama il proprio territorio lo ama e lo vive sempre 365 giorni all’anno, tutti gli anni. I nostri candidati non hanno bisogno di grandi presentazioni, li trovi tutti i giorni dell’anno partecipare fattivamente alla vita del paese» a parlare è Massimo Guidotti, candidato a sindaco per la lista civica “Insieme per il bene comune”.
«Sono quelli che sistemano le sedie e i tavoli durante le feste – chiarisce Guidotti – che montano l’amplificazione per gli spettacoli, suonano nella banda del paese sacrificando volentieri parte del proprio tempo libero per la comunità. Le stesse persone le trovi nell’associazione sportiva, nella Croce rossa, a fare la spesa, a portare i figli a scuola, a collaborare con e per il paese e a lottare quando tentano di togliere qualche servizio. Sono quelli che si sono rimboccati le maniche e da oltre un anno lavorano per mettere in piedi un progetto per tentare di ridare vita al paese. Tale progetto non è mai stato condiviso da nessuno della lista Coppi, nessuno ha partecipato alle innumerevoli riunioni e solo ultimamente dichiarano di abbracciare il progetto. Del resto i candidati de L’Alternativa non hanno una vocazione associazionistica visto che nessuno di loro fa parte di nessuna associazione. Si fa male a pensare che questo improvviso risveglio serve solo a raccogliere voti alle elezioni?»
«La vita vera del paese si regge sulla partecipazione – sottolinea il candidato – sulla presenza dei cittadini veri, quelli che sono presenti e offrono il loro tempo, non da persone che ogni 5 anni, sotto elezioni, si presentano vestiti a festa alle manifestazioni paesane e fanno lo struscio lungo il paese per raccogliere consensi. L’amore per la comunità richiede partecipazione attiva e non critica inattiva, per questo i candidati di “Insieme per il Bene Comune” si sono messi in gioco, sono consapevoli che solo un impegno costante, il vivere quotidianamente il proprio paese può fare la differenza tra la lenta morte di una comunità retta da persone indifferenti alla vita della comunità stessa e la possibilità di riscatto di un paese a cui, ultimamente, i giovani cominciano a guardare con interesse. Infatti nell’ultimo periodo si assiste a qualche segnale positivo: se prima i giovani uscivano dopo la maturità per andare a studiare o lavorare e poi rimanere a vivere altrove, ultimamente si vedono giovani e coppie che tornano e scelgono di stabilirsi nel nostro Comune in modo stanziale, grazie anche al fatto che oggi ci si sposta con facilità sia fisicamente che virtualmente».
«Questo è un segnale importante da non sottovalutare – dice ancora Guidotti – dai giovani che si riparte e quelli che sono candidati nella nostra lista rappresentano proprio questo: la voglia di esserci, di partecipare, di imparare ad essere parte ancora più attiva per essere artefici del loro futuro. Sono peraltro consapevoli che devono imparare, ma sono armati di buona volontà e affiancati da persone più mature. Nella formazione della nostra amministrazione, tuttavia, è necessario che alcuni ruoli specifici siano ricoperti da persone di provata esperienza, come abbiamo già annunciato, per la posizione di assessore al bilancio è stato scelto Mauro Papalini, persona di provata esperienza e estranea alle logiche politiche, che ha dato da tempo la sua disponibilità determinato ad appoggiare candidati che guardano al futuro della comunità».
«Ed è per chiarezza – conclude il candidato – parte integrante del nostro modo di proporci, che già da molto abbiamo pubblicato la lista dei candidati, il nostro programma (programma chiaro e non fumoso e interpretabile in base all’occasione) e che prima delle elezioni abbiamo reso pubblico il nome dell’assessore esterno che ci affiancherà. Tutti devono avere chiaro quale sarà la formazione e il progetto della nostra amministrazione».