SCARLINO – «In questi giorni in più di un’occasione candidati al Consiglio comunale di altre liste hanno sostenuto nelle proprie iniziative elettorali che io sarei nientepopodimeno che il “garante” della realizzazione di un nuovo inceneritore nell’area industriale» Emilio Bonifazi, candidato sindaco a Scarlino interviene sul cogeneratore.
«Al di là del fatto che la cosa è talmente abnorme che fa quasi tenerezza, e che è comprensibile sia sostenuta per assenza di propri argomenti convincenti, mi chiedo il motivo per cui Stella abbia sentito il bisogno di presentare un’osservazione al Piano operativo da lui stesso gestito in prima persona con la delega all’urbanistica. Con l’obiettivo di specificare che le nuove previsioni escludono in modo tassativo la realizzazione in futuro di impianti d’incenerimento. Passo che ha fatto dopo aver chiesto all’estensore materiale del Piano operativo di fornire un’interpretazione autentica delle Norme tecniche di attuazione (Nta) del Piano operativo che – lo ribadisco – Stella ha gestito in prima persona nella fase di elaborazione».
«Lunedì ci sarà la conferenza dei servizi che discuterà le istanze avanzate da Scarlino Energia. La Regione ha già detto per bocca del presidente Rossi che non sarà cambiato orientamento rispetto al blocco dell’inceneritore. Noi da parte nostra non abbiamo bisogno di ribadire l’ovvio rispetto alla volontà di non averne un altro per il futuro. Stella chiarisca almeno le cose sull’eredità che lascia, visto che oramai è evidente non ne sarà il gestore per il futuro» conclude Bonifazi.