MONTIERI – «Fa piacere che il candidato Antonio Rondelli parli di politiche giovanili e di attrazione di imprese ed investimenti sul nostro territorio: ciò mi fa pensare che i cardini e le fondamenta del nostro lavoro di questi anni siano divenuti patrimonio della comunità e che della loro importanza e strategicità se ne siano convinti perfino personaggi, all’interno della sua lista o nelle sue retrovie, che hanno occupato ruoli politici ed amministrativi in questo comune per decenni e che mi pare su questi temi abbiano fatto ben poco» a dirlo il sindaco uscente Nicola Verruzzi, candidato per il secondo mandato.
«L’area industriale di Campiano – spiega Verruzzi – è tornata alla ribalta grazie al lavoro serio e professionale di un’amministrazione che si è prodigata verso un obiettivo, per nulla scontato, che potrebbe rappresentare una svolta sostanziale per il territorio e che dovrebbe trovare l’unanime apprezzamento e l’unanime disponibilità di tutti coloro i quali si candidino a guidare il comune di Montieri. Prima di noi quel complesso era sparito dai radar e dall’agenda della politica locale avvolto dalle sterpaglie e gravato dai debiti di scelte post minerarie discutibili, per usare un eufemismo. E’necessario poi correggere, e sul merito, il candididato Rondelli forse in questi anni impegnato al di fuori del nostro territorio e poco attento a studiarne dinamiche e mutamenti: il trand commerciale di questi ultimi cinque anni è positivo, e basta consultare i dati, che peraltro sono pubblici, con l’apertura di nuove attività economiche in molti casi gestite da giovani o da investitori che sono stati attratti nel nostro territorio. E tutto questo nonostante una crisi economica spaventosa. Quest’amministrazione non ha avuto eguali nella storia per il sostegno economico e strutturale offerto alle imprese ed alle partita iva. Il trend demografico, poi, è stabile nonostante sia in atto, e basta consultare un abbondante e nutrita bibliografia al riguardo, e non da ora ma da decenni, un fenomeno europeo e mondiale di migrazione dalle aree interne verso la costa o le aree metropolitane. E questo credo la dica lunga sull’impegno e sulle battaglie portate avanti a difesa dei servizi fondamentali».
«Su gran parte di quello che propone per il futuro il candidato Rondelli – prosegue il sindaco uscente – arriva inesorabilmente secondo: secondo sulla riqualificazione del teatro comunale di Boccheggiano i cui lavori sono già stati appaltati e partiranno nelle prossime settimane ed il cui progetto ha potuto beneficiare, unico comune della provincia di Grosseto, di contributi comunitari all’interno dei fondi strutturali europei. Anche questi sono atti pubblici e basterebbe visionarli. Secondo sul progetto di riqualificazione del resede della sala polivalente comunale di Montieri per la quale questo comune ha ottenuto un contributo comunitario attraverso una progettualità che prevede un collegamento, con la costruzione di un percorso wellness, con il parco di campo al pera sul quale si eseguiranno interventi di riqualificazione compresa l’area di sosta camper nello spazio del vecchio cimitero. Anche questi sono atti pubblici e basta visionarli. Vi è di più. Tali interventi costituiranno il secondo step di una progettualità complessiva che ha visto riaprire l’antico sentiero di collegamento tra il borgo di Montieri ed il parco de Il Piano. Secondo sulla riqualificazione del palazzo comunale ed in particolare del tetto, per il quale l’ente ha approvato un progetto esecutivo; secondo sulla valorizzazione dell’area archeologica della Canonica di San Niccolò per la quale è allo stadio esecutivo un progetto di valorizzazione unitamente ad uno concepito per la realizzazione del museo civico di Montieri. In questi giorni presenteremo tali progettualità in risposta ad una call di un bando comunitario. L’amministrazione pubblica prevede step e tempistiche normativamente predeterminate i cui tempi sono perentoriamente stabiliti per legge».
«Trovo poco carino poi, ed è pratica condivisa tanto dal candidato Rondelli quanto dal candidato Russo – sottolinea Verruzzi – fare dell’ironia sul progetto dell’ex convento di San Francesco in Montieri che la parrocchia sta cercando di realizzare e che, allo stato attuale, stante anche le parole del rappresentante della cordata di imprenditori di qualche giorno fa rilasciate a mezzo stampa, è tutt’altro che naufragato. L’amm.ne che mi onoro di rappresentare ha supportato la Parrocchia in questi anni, facendo la propria parte e spendendosi affinchè il progetto potesse concretizzarsi. Riteniamo debba essere questo il ruolo di un comune serio di fronte ad investitori che siano disponibili a spendere cifre importanti ed a realizzare economie sul territorio. E non certo farci su dell’ironia, sicuramente più facile, rispetto al lavoro duro e quotidiano di valorizzare il nostro territorio nel tentativo di attrarre investitori e rigenerare economie. Sono curioso di conoscere il pensiero degli abitanti di Gerfalco: in questa legislatura si è realizzata la progettazione inerente al rifacimento di pavimentazioni e sottoservizi per tutto il centro storico riuscendo ad eseguire il primo lotto e ad appaltare il secondo per il quale i lavori inizieranno nelle prossime settimane. Il Progetto Gerfalco è finito nel Circuito Unesco e del borgo se ne parlerà a Sechuan, in Cina, anche nelle prossime settimane. Il suo completamento, assieme ad una soluzione per ovviare alla mancanza di un’attività di ristorazione, è al centro del nostro programma elettorale».
«Di tutto questo non vi è nulla – aggiunge il primo cittadino – cancellato, con un colpo di spugna, il completamento dei lavori del centro storico di uno dei borghi più belli della Toscana per un non meglio precisato intervento su via dell’impero della quale non si riporta neppure il nome esatto in quanto da alcuni anni, ed approfitto per ricordarlo, è dedicata alla memoria di un grande gerfalchino come Don Lamberto Locci. Boccheggiano è “pagata” con un generico richiamo ad un intervento in zona “Sottoborgo” mentre ci si spertica con sillogismi ed elucubrazioni sintattiche per solleticare la pancia del paese di Travale provando a cavalcare l’aspettativa del teleriscaldamento geotermico senza però, per mere esigenze elettorali, avere il coraggio di prometterlo senza se e senza ma rimandando il tutto ad una mirabolante realizzazione di un’area industriale ad opera di Enel come se la politica aziendale di quest’ultima fosse quella di aprire aree industriali o se, meglio ancora, l’azienda attendesse l’arrivo del candidato Rondelli per industrializzare a proprie spese il comune di Montieri dopo decenni nei quali se avesse voluto lo avrebbe fatto e rifatto decine di volte. Questo è sbandierare risultati mirabolanti, questo è gettare fumo negli occhi alla popolazione».
«Non accettiamo – conclude Verruzzi – la facile ironia di chi porta in grembo soggetti che hanno segnato decenni di politica e di amministrazione in questo comune ed i cui risultati mi pare fossero evidenti fino al nostro arrivo. Abbiamo condotto una campagna cercando esclusivamente di parlare di noi e delle nostre idee per il futuro; sembra che per gli altri, invece , l’unica modalità possibile di parlare alla comunità sia facendolo attraverso sconclusionati attacchi nei nostri riguardi. Continueremo per la nostra strada non accettando però in alcun modo che il nostro lavoro ed il nostro impegno in questi anni non siano rispettati, anche se non condivisi».