CASTELL’AZZARA – “La scuola non si tocca” a dirlo Maurizio Coppi, candidato a sindaco nel Comune di Castell’Azzara con la lista l’Alternativa.
“Garantire l’istruzione significa dare speranza alle generazioni future, la garanzia della ripresa nelle zone disagiate, la prova della vitalità di una comunità che tiene al proprio territorio – afferma Coppi, candidato a sindaco di Castell’Azzara con la lista l’Alternativa – Gli organi amministrativi non possono prescindere dal tutelare, preservare e valorizzare il senso di appartenenza che lega la collettività al proprio territorio e che si insegna proprio nella scuola come valore. Questa è dunque il presidio culturale fondamentale, il luogo privilegiato dove far crescere, insieme alla famiglia, la personalità dei cittadini del domani”.
“La lista civica l’Alternativa – prosegue il candidato – intende perseguire questi obiettivi, rilanciando un’idea di scuola come Istituzione educativa privilegiata del territorio castellazzarese, da supportare e potenziare a livello amministrativo. Nella scuola ci si incontra, si cresce, si sperimenta la vita di comunità, il senso civico, si sviluppano cultura, affetti, iniziative di solidarietà e di conoscenza reciproca. Il tema ‘Scuola’, per la sua delicatezza ed importanza, sta a cuore a tante persone, a tutti in realtà. La scuola di Castell’Azzara, nuova dal punto di vista architettonico e progettuale, è un’eccellenza che si è distinta negli anni all’interno dell’Istituto Comprensivo di Pitigliano, implementando l’offerta formativa da oltre un decennio con la sperimentazione del percorso inclusivo, innovativo e formativo della ‘Scuola senza zaino’ che trova seguito in pochissimi altri comuni montani”.
“La nostra scuola – aggiunge Coppi – poiché ubicata in un territorio a cavallo tra l’area montana e quella collinare, da una parte attinge, in forma associata, alle risorse economiche dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana dall’altra guarda, da anni ormai, verso le aree collinari poiché appartiene all’Istituto Comprensivo legato a Pitigliano e a Sorano. Nel primo caso, ha la possibilità di realizzare progetti educativi per l’Infanzia, l’adolescenza e i giovani aderendo al Piano Educativo Zonale (PEZ), il quale orienta anche la formazione professionale degli insegnanti, nel secondo caso ha stretto da anni un forte legame con i Comuni di Sorano e Pitigliano i quali, sia per vicinanza che omogeneità geografica e sociale, sia per comodità e, non di rado, sia anche per la progettualità innovativa del Senza zaino scelgono di mandare alunni a Castell’Azzara. La lista Civica l’Alternativa, riconoscendone valori e vantaggi, manterrà, quindi, il dialogo con entrambe le realtà, perché è una strategia fondamentale per la sopravvivenza della nostra scuola che deve continuare a vivere nella comunità che meglio rappresenta: Castell’Azzara”.
“Per questo l’Alternativa ribadisce che la scuola non si tocca – conclude il candidato sindaco – né ora né mai, poiché è un patrimonio di tutti e come tale deve essere da tutti difeso. Questo sarà uno dei temi centrali del nostro impegno futuro. Lo sviluppo adeguato del sistema scolastico in un paese piccolo come il nostro non deve essere frenata da argomenti di convenienza, interventi di parte o sterili strumentalizzazioni politiche che non fanno bene a questa comunità, né alla scuola. La questione scuola è un argomento chiuso. Si mettano l’animo in pace i Comuni dell’Amiata e risolvano i problemi che hanno nel loro comprensorio. Stiano sereni Balocchi e Marini: Castell’Azzara ha scelto da tempo questa soluzione,l’aggregazione omogenea con Sorano e Pitigliano e non intende tornare indietro. Per noi la scuola è e resterà a Castell’Azzara.”