CASTELL’AZZARA – «“Insieme per il Bene Comune” presenta un programma chiaro e onesto, nasce da un comitato appositamente creato ed espressione di tutte le realtà politiche e sociali che hanno a cuore il bene e il futuro del nostro Comune» a dirlo Massimo Guidotti, candidato sindaco di “Insieme per il Bene Comune”, lista civica che si propone per guidare il Comune di Castell’Azzara.
«Quello che i miei candidati e io presentiamo – dice ancora il candidato – è un programma onesto e realistico che non fa “promesse elettorali”, non promette ciò che non si può realisticamente mantenere e non offre facili soluzioni per attrarre i consensi dei cittadini. Le nostre posizioni sono illustrate in maniera chiara, senza possibilità di interpretazioni diverse. Il primo punto che trattiamo nel programma è uno degli argomenti principe riguardo il futuro del nostro Comune: fusione o non fusione. Indubbiamente ci sono Comuni a noi confinanti che possono essere interessati a fare una fusione con noi, ma siamo contrari a questa scelta per diversi motivi».
«Se il Comune di Castell’Azzara – sottolinea Guidotti- optasse per una fusione con un comune che ha un “peso politico” maggiore del proprio, un comune più forte, cederebbe la propria autonomia diventando frazione e perderebbe, di fatto, quei servizi minimi che per legge sono garantiti ad un comune. La perdita dell’autonomia, e dell’identità del nostro territorio, non è un elemento da sottovalutare, una volta persa sarebbe molto difficile, se non impossibile, da riconquistare. Metteremmo, per di più, in serio rischio il mantenimento della nostra scuola, molto appetibile come già visto, e non avremmo più il nostro sindaco, ultimo baluardo in difesa del territorio cui appartiene».
«In questo periodo, inoltre – prosegue il candidato – nel nostro territorio assistiamo all’emergere di una volontà positiva in quanto molti concittadini hanno deciso di mettersi in gioco in maniera fattiva costruendo un progetto per far ripartire l’economia e il turismo attraverso il potere aggregante della comunità. Questo progetto, al quale appartengono ideologicamente e fattivamente i nostri candidati, è stato appoggiato sin dall’inizio dalla passata amministrazione e riuscirà a realizzare i propri progetti solo grazie ad una nuova amministrazione che crede e condivide, realmente, questo pensiero. Dobbiamo tuttavia dire che conosciamo il malfunzionamento della strada percorsa finora: l’Unione dei Comuni alla quale apparteniamo. È necessario trovare la miglior soluzione per noi, preservando l’autonomia del Comune. Il nostro è un comune marginale rispetto al territorio e per questo motivo da diversi anni abbiamo ritenuto conveniente fare scelte alternative rispetto, ad esempio, alla scuola che riusciamo a mantenere nel territorio grazie alla collaborazione con il Comune di Sorano».
«Nel caso in cui la situazione nell’Unione dei Comuni attuale non fosse recuperabile – conclude Guidotti – potremmo decidere di spostarci, con il consenso dei cittadini, in un Unione dei Comuni a noi più favorevole e per ovviare alle carenze riguardanti i servizi potremo anche stipulare convenzioni con comuni limitrofi. Proporre alle due Unioni, Amiatina grossetana e Colline del Fiora, di unirsi per dare vita ad un’unione con maggior peso politico e sociale e dinamiche differenti è un percorso da valutare positivamente proprio per la nostra posizione “di frontiera”.Considerata l’importanza degli argomenti che mettono in gioco il futuro del nostro Comune chiedo quindi a Maurizio Coppi, capolista della lista “L’Alternativa”, un incontro pubblico nel nostro Comune, in data da concordare, in cui poter confrontare e approfondire i rispettivi programmi e posizioni».