GROSSETO – Alla fine l’incontro tra Us Grosseto e Comune si è concluso senza grandi risultati. Qualche proposta e un ennesimo incontro fissato per il prossimo 10 maggio. “Personalmente non sono ancora contento ma qualche proposta c’è – ha spiegato Simone Ceri, vicepresidente dell’Us Grosseto –. Abbiamo manifestato più di una volta le nostre difficoltà chiedendo al Comune un contributo sulle spese di gestione dell’impianto, così com’è avvenuto per esempio per la società di atletica e altre società sportive e impianti. Ma come risposta ci è stato detto che rispetto all’accordo stipulato con l’atletica, nel nostro caso nella convenzione stipulata quando eravamo Roselle nel 2015, non è stata inserita questa clausola e adesso anche rivedere l’accordo, a quanto pare, non è possibile. Speriamo nell’impegno dell’Amministrazione affinché si trovi un modo legale per farci avere un sostegno concreto; poi che sia un risparmio sulle spese di gestione, un contributo o ancora una soluzione composita cambia poco. L’importante sarà avere un segno tangibile della vicinanza del Comune nei nostri confronti”.
Il Comune ha proposto di ridurre la capienza dello stadio e, di conseguenza, diminuire le spese a carico della società. “In realtà se diminuiamo la capienza – ha continuato Ceri – non è detto che diminuiscano per forza anche le spese. In base alle partite che giocheremo sarà la Questura a decidere; faccio un esempio: l’impiego dei Vigili del fuoco che ci può essere chiesto, e che paghiamo noi, non dipende esclusivamente dalla capienza ed è quindi un aspetto variabile. La partita di massa Marittima ne è un esempio. La nostra richiesta era stata sin da subito quella abbassare i costi di gestione, anche perché un conto è sostenere una categoria come la D con il Roselle e un altro è sostenerla come Grosseto”.
E sui nuovi possibili sponsor? “Dall’incontro di ieri non sono venuti fuori nomi concreti ma si è parlato di ‘possibili partner’. Accoglieremo entrambi a braccia aperte. Non posso nascondere di essere un po’ stanco perché ho in testa un progetto serio e vorrei avere la serenità per portarlo avanti. Di programmare un futuro reale e concreto in cui il Grifone sia in grado di autosorreggersi. Per farlo è necessario essere sostenuti, aiutati da tutti, altrimenti per quanto riguarda Simone Ceri proseguire senza un obiettivo stabile e duraturo per il Grifone, non avrebbe senso, e smetterei”.
E adesso? “Ci siamo dati un nuovo appuntamento per venerdì 10 maggio, poi a quel punto proveremo a tirare le somme”.