SCARLINO – «L’attenzione all’ambiente, uno degli otto punti del programma politico della lista Scarlino Insieme, passa anche da un uso attento e consapevole della plastica. Per questo intendiamo portare avanti e potenziare l’impegno assunto lo scorso marzo come Amministrazione, aderendo all’appello Plastic Free Challange, del Ministero dell’Ambiente».
Con queste parole il sindaco di Scarlino uscente e candidato della lista Scarlino insieme, Marcello Stella, torna su un delicato tema ambientale che riguarda tutto il pianeta, come quello della plastica, in particolare quella usa e getta. La “sfida” lanciata dal Ministero dell’Ambiente, sostenuta dall’hashtag #PFC (dove PCF sta per Plastic Free Challange), infatti, vuole coinvolgere più persone, società e istituzioni possibile, nella riduzione dell’uso di plastica usa e getta.
“Il mio impegno se sarò eletto – aggiunge Stella – sarà quello di mettere in campo azioni integrate per ridurre, fino ad eliminarla dalla vita quotidiana, la plastica monouso. Per fare questo occorre sensibilizzare cittadini e turisti, attraverso campagne informative, ma anche individuare soluzioni alternative all’uso della plastica, che siano condivise ed economicamente sostenibili».
«Per questo intendiamo continuare nella promozione dell’eco-efficienza, della diffusione di una cultura ambientale, della valorizzazione dell’insostituibile patrimonio naturalistico, vero volano di sviluppo per tutto il territorio. Le scelte che abbiamo fatto fin qui vanno tutte in questa direzione, dalla raccolta differenziata porta a porta, alla realizzazione di un’isola ecologica nel territorio comunale, all’attivazione della collaborazione con Legambiente e l’adesione alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos».
«Azioni i cui risultati sono attestati dalle 5 Vele di Legambiente, dalla Guida blu del Touring Club, dall’ennesimo riconoscimento di Cala Violina come una delle spiagge più belle d’Italia, di recente anche secondo un sondaggio online, lanciato dal sito di informazione locale Il Giunco. Bella, anche perché curata in ogni aspetto dal Comune – conclude Stella – che ha organizzato tra le altre cose un sistema di raccolta dei rifiuti sul posto per evitare l’uso dei cassonetti».