MONTIERI – «Noto con soddisfazione, almeno così sembra dalla campagna elettorale del sindaco, che la mia denuncia fatta al consigliere regionale Marco Casucci della Lega Nord, relativamente alla mancata classificazione del territorio di Montieri come montano, abbia provocato un concreto interesse da parte dell’Amministrazione comunale uscente e del PD regionale» afferma il candidato sindaco di Montieri Maurizio Russo. «Circa due mesi fa sollecitai Casucci di chiedere, tramite un’interrogazione, alla Regione Toscana per quali motivi il Comune di Montieri non fosse considerato montano, escludendo di fatto, alle Aziende del territorio, la possibilità di accedere a tutta una serie di bandi e finanziamenti del programma di sviluppo rurale, in particolare sull’agricoltura e la forestazione».
«Questa paradossale “dimenticanza” ha provocato, oltre a una notevole perdita di denaro e di competitività per gli imprenditori locali, anche una sfiducia, da parte dei cittadini, verso tutte quelle istituzioni che dovrebbero aiutare, senza demagogia, proprio un territorio “difficile” come il nostro – prosegue Russo -. Il 13 Marzo il Consigliere Casucci, come promessomi, ha presentato l’interrogazione e l’Assessore regionale all’Agricoltura, il successivo 18 Aprile, ha risposto in merito alla possibilità di classificare Montieri come Comune montano. Purtroppo, come era facilmente immaginabile, si legge nel documento, la Regione non è assolutamente responsabile di questa “dimenticanza” che è invece da attribuire, guarda caso, al Ministero delle politiche Agricole (MIPAAF) e comunque la nuova zonizzazione dovrà essere approvata dalla Commissione Europea. Nonostante l’impegno profuso dai tecnici regionali e che il territorio comunale abbia tutte le caratteristiche per essere classificato montano, afferma la Regione, non è da sapere se e quando Montieri verrà riconosciuto montano».
«Per fortuna, il 29 aprile presso la frazione di Gerfalco, così si legge nel volantino in questione, durante la campagna elettorale del sindaco uscente, il capogruppo PD in Regione proverà a spiegare agli elettori le ultime novità relative alla “non montanità” di Montieri e quindi, mi auspico, che proprio in quell’occasione ci sia più determinazione, da parte delle Istituzioni, nel risolvere questa paradossale “dimenticanza” che non può far altro che indignare tutti» conclude Russo.