SCARLINO – «Scarlino fa già parte della Ciclopista tirrenica. Già prevista il percorso ciclo pedonale dal Puntone allo Scalo, ma non bisogna fermarsi per puntare sui bikehotels. Sono 6 milioni i cicloturisti in Italia e generano 7,6 miliardi di Euro di indotto» a dirlo è Emilio Bonifazi, candidato a sindaco per la lista di centrosinistra.
«La realizzazione della “ciclopista tirrenica” – dice il candidato – con i suoi 1200 km da Roma a Ventimiglia, procede a tappe forzate. Del tracciato di questa infrastruttura determinante per lo sviluppo del cicloturismo – sottolinea il candidato sindaco del centrosinistra, Emilio Bonifazi – fa parte anche il tratto costiero scarlinese che collega il Puntone a Follonica, oramai quasi completamente realizzato. Salvo una parte residuale non ancora ufficialmente utilizzabile. Ma la ciclopista tirrenica è la dorsale principale di una rete diffusa, alla quale si connettono trasversalmente altri tronconi. Come quello che a Scarlino è stato previsto nel progetto condiviso con Genio civile e Consorzio di bonifica, con risorse già stanziate per realizzare il percorso ciclo pedonale sull’argine del canale Allacciante. Che metterà in comunicazione il Puntone con Scarlino scalo. Un percorso che fra l’alto servirà molte attività ricettive».
«D’altra parte quella del cicloturismo non è più una nicchia turistica – spiega Bonifazi – e lo dice un’indagine di Isnart-Unioncamere e Legambiente nel primo rapporto “Cicloturismo e cicloturisti in Italia”, presentato al BikeSummit 2019: tra il 2013 e il 2018 i cicloturisti in Italia sono aumentati del 41%. Le presenze cicloturistiche rilevate nel 2018 nel nostro Paese in strutture ricettive e abitazioni private, infatti, ammontano a 77,6 milioni, l’8,4% dell’intero movimento turistico in Italia, oltre 6 milioni di persone. Il turismo in bici oggi genera un valore economico pari a 7,6 miliardi di euro all’anno. Una cifra che porta a quasi 12 miliardi di euro il valore attuale del PIB (Prodotto Interno Bici), ovvero il giro d’affari generato dagli spostamenti a pedali in Italia, calcolando la produzione di bici e accessori, delle ciclo-vacanze e dell’insieme delle esternalità positive generate dai cittadini in bicicletta».
«Scarlino ha voglia di giocare un ruolo in questo segmento del mercato turistico – conclude il candidato – tratto di ciclopista tirrenica e percorso ciclo pedonale Puntone-Scarlino scalo sono solo l’inizio. Noi vogliamo spingere sull’acceleratore, e ampliare la rete ciclabile nelle zone di pregio del territorio. Favorendo lo sviluppo di una rete di bikehotels che stanno crescendo in modo esponenziale in tuta Italia, anche perché sono strutture ricettive destagionalizzate».