SCARLINO – «Lo abbiamo detto sin dall’inizio e il nostro logo lo rappresenta chiaramente: vogliamo unire i territori del nostro Comune. Scarlino ha bisogno di tornare a essere, o meglio a sentirsi, una comunità. Da qui la nostra proposta di individuare un’azienda di trasporti per organizzare un servizio navetta che colleghi Scarlino paese, Scalo, le Case e il Puntone». Così spiega Francesca Travison, candidata sindaco per “Scarlino può”.
«Ma soprattutto – aggiunge Travison – accompagni gli anziani al cimitero comunale che si trova nella strada provinciale, tra il paese e Scalo, visto che a oggi il servizio non è garantito e molti pensionati hanno difficoltà ad andare a visitare i loro cari al campo santo. E poi i ragazzi: sono stati proprio loro durante gli incontri che abbiamo fatto prima di elaborare il programma, che ci hanno espresso questa esigenza. Gli adolescenti che vivono nel nostro Comune vorrebbero poter spostarsi tra le varie frazioni senza dover chiedere ai genitori di accompagnarli, e le navette sarebbero una soluzione ideale e sicura. L’idea è di programmare alcune tappe: dal quartiere 167 di Scarlino, al cimitero comunale, passando per le Case, Scalo, e Puntone».
«La corsa sarà gratuita perché il servizio sarà garantito dal Comune: il denaro per finanziare il nostro progetto lo abbiamo già reperito in bilancio. Per unire nuovamente le frazioni partiamo intanto dai collegamenti: puntiamo a ricreare la nostra comunità».