SORANO – A otto anni di distanza dal tragico evento, l’amministrazione comunale di Sorano ricorda Antonio Santarelli, l’appuntato dei carabinieri che fu ferito a morte da alcuni ragazzi durante un controllo stradale di routine.
«Il 25 aprile 2011 – ricorda l’amministrazione in una nota – durante un servizio di controllo alle automobili in transito fra i comuni di Sorano e di Manciano, a breve distanza dal rave party che era in corso nelle campagne di Sovana, l’appuntato Antonio Santarelli, in servizio a Pitigliano, fu colpito e morì dopo un’agonia durata un anno. Il carabiniere Domenico Marino, che si trovava insieme a Santarelli, rimase gravemente ferito tanto da perdere un occhio».
«Nel ricordare quella tragica vicenda il sindaco, il vice sindaco e l’amministrazione comunale di Sorano rivolgono un commosso pensiero alla memoria dell’appuntato Santarelli, medaglia d’oro al valor civile – conclude la nota – e rinnovano le più sentite condoglianze alla moglie e al figlio, così come sono vicini a Marino e a tutta l’Arma dei carabinieri che, anche in questo caso, ha pagato un prezzo altissimo al senso del dovere e all’impegno per tutelare i cittadini».