SCARLINO – Una cornice di spessore e la certezza di poter disporre di elementi di prim’ordine. E’ con queste prerogative che Leopoldo Maestrini prenderà il “via” al Rally e Elba, secondo appuntamento di campionato italiano Wrc in programma – nelle giornate di venerdì e sabato – sulle strade dell’Isola d’Elba. L’occasione per dare concretezza a quelle sensazioni positive espresse al volante della Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team Mm Motorsport. Un connubio di intenti – quello tra il pilota di Scarlino e la scuderia Maranello Corse – deciso nell’assecondare le esigenze legate alla serie tricolore, cercando di cogliere punti fondamentali in proiezione “campionato”.
Per il pilota di Scarlino ed il copilota Sauro Farnocchia, chiamato ad affiancarlo durante la stagione sportiva, l’occasione di invertire un trend che – nella manche inaugurale del Rally 1000 Miglia – non ha assecondato i presupposti della vigilia in termini di risultato garantendo comunque risposte affermative in merito al feeling con la vettura.
“Un palcoscenico legato a grandi motivazioni e sensazioni positive – il commento di Leopoldo Maestrini a pochi giorni dalla partenza – affrontato in modo continuativo poiché parte integrante delle mie ultime programmazioni stagionali. La preparazione alla gara ci ha fornito elementi importanti, di conseguenza guardiamo al confronto con positività, pur essendo comunque consapevoli che saremo chiamati ad una gara densa di qualità ed agonismo. La degna cornice per un campionato di assoluto livello come il Tricolore Wrc”.
Due giorni di gara e otto prove speciali sono la proposta di Aci Livorno Sport, uno scenario esclusivo ed un percorso ispirato alla tradizione, pur se vi saranno alcune varianti e novità, per renderlo ancora più appassionante ed avvincente.
Sarà un percorso dalle due facce, quello del Rally e Elba targato duemiladiciannove, che in buona sostanza ha preso “il meglio” dell’edizione dell’anno passato: più “leggera” la prima giornata di gara, con impegni cronometrati corti, in totale quattro, tra cui la “SuperProvaSpeciale Nocentini Group per Claudio Caselli”, decisamente più “ruvida” la seconda, con le restanti quattro “piesse” più che avranno uno sviluppo assai più lungo, saranno certamente quelle dove si deciderà la gara. In totale, la distanza del rallye sarà di 330,860 chilometri, dei quali 120,370 cronometrati.