ISOLA DEL GIGLIO – «A febbraio, mentre annunciava la sua ennesima candidatura, Sergio Ortelli esordiva riconducendo la sua decisione all’”ancora tanto da fare“. Ciò è purtroppo vero. Dimenticava però che, ormai da almeno trent’anni, si occupa dell’Isola con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Dimenticava anche di dire che proprio in quei giorni la Corte dei Conti depositava una pesantissima delibera scaturita dall’esame dei rendiconti 2015 e 2016 che “evidenziano criticità ed irregolarità gravi, che danno luogo a specifica pronuncia di accertamento”» a sostenerlo è Progetto Giglio in una nota.
«Evidenziamo i passaggi di maggior significato – prosegue la nota di Progetto Giglio – Rendiconto 2015, pag. 6: “La gestione complessiva ha chiuso, dal punto di vista contabile, con un avanzo di amministrazione pari a 2.697.897,96 euro. Tuttavia, tale avanzo non è sufficiente a ricostituire i fondi accantonati, vincolati e destinati ad investimenti complessivamente quantificati in 4.246.688,05 euro, per cui “il risultato di amministrazione effettivamente accertato al 31 dicembre 2015 è negativo per 1.548.790,09 euro. Pag. 7: Il controllo monitoraggio effettuato sul risultato di amministrazione dell’esercizio 2014 e sulle operazioni di riaccertamento straordinario dei residui avevano condotto alla definizione di un risultato formale di amministrazione al 1 gennaio 2015 pari a 4.923.585,45 euro e di una quota disponibile negativa pari a 1.555.944,75 euro.
L’ente ha pertanto disposto di far fronte al proprio maggiore disavanzo emerso con le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui con l’adozione di un piano di rientro articolato in 30 annualità e una rata costante di 51.864,83 euro».
«Rendiconto 2016 – prosegue ancora la nota – pag. 10: La gestione complessiva ha chiuso, dal punto di vista contabile, con un saldo di amministrazione positivo pari a 2.460.345,34 euro. Tuttavia, tale saldo risulta non sufficiente a ricostituire i fondi accantonati, vincolati e destinati ad investimenti complessivamente quantificati in 4.026.943,29 euro, per cui il risultato di amministrazione effettivamente accertato al 31 dicembre 2016 è negativo per 1.566.597,95 euro. Pagg. 12 e 13: Dall’esame istruttorio condotto sul rendiconto 2016 sono emerse le medesime problematiche rilevate per l’esercizio 2015 in ordine alla corretta contabilizzazione della cassa vincolata. E’ emerso infatti che l’ente non ha proceduto ad effettuare in bilancio la corretta e integrale contabilizzazione delle movimentazioni dei flussi di cassa relativi alle entrate a specifica destinazione».
«Come saranno andate le cose negli esercizi 2017 e 2018? – chiede in conclusione Progetto Giglio – Il “risarcimento concordato con la società Costa, tenuto ancora nascosto, come sarà utilizzato? La futura amministrazione dovrà usarlo per tappare questi buchi? Intanto il bilancio di previsione per il 2019 evidenzia un disavanzo da ripianare di 1.348.485 euro».