CASTEL DEL PIANO – «Abbiamo letto il comunicato dell’ormai prossimo ex sindaco di Castel del Piano nel quale vengono sviscerarti numeri e accuse verso la nostra lista in barba alla legge sulla par condico, la quale fa “divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.” pertanto ci riserviamo di fare le dovute segnalazioni alle agenzie competenti quali Co.Re.Com. e prefettura affinché prendano tutti i provvedimenti necessari» così Michele Bartalini, candidato sindaco per il Comune di Castel del Piano.
«Ci sorprende – continua il candidato – questa improvvisa voglia di trasparenza che assale l’amministrazione uscente, che avviene solo dopo che qualcuno ha sollevato il problema. Troppo tardi per essere credibile. La trasparenza per noi invece è stata fin da subito il nostro faro, lista e programma sempre a disposizione di tutti e così saremo sempre. Il rapporto con la comunità dovrà essere 360 giorni all’anno. Non una volta ogni 5 anni in prossimità dell’appuntamento elettorale».
«Scendendo nel merito – conclude Bartalini – grazie all’esperienza professionale, che mi mette spesso in contatto con questi mondi mi sento di dire che la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti è bene possibile, dal primo gennaio di quest’anno, così come lo è con altri istituti di credito. Forse il sindaco non è ben aggiornato quando dice “ammesso che sia possibile”. Ricordiamo che molti tassi variano dal 4,30% al 5,70%, e la maggior parte di questi andranno a scadenza non domani, ma tra il 2028 e il 2030. Si capisce bene come il peso di questi sia molto oneroso, 302 mila euro pesano sulla parte capitale e 110 sulla parte interessi. Per capire la difficoltà della situazione economica del nostro Comune non serve essere dei grandi economisti, ma basta l’esperienza di chi, come me, ha sempre lavorato nel mondo della piccola impresa».