FOLLONICA – «Aumento Tari, da Giorgieri e Benini ancora nessuna risposta. Dopo più di 15 giorni dal consiglio comunale in cui è stato discusso del forte incremento della tariffa e a quasi un mese dalla richiesta di convocare una commissione consiliare dedicata ancora silenzio» a parlare sono i consiglieri comunali Francesco De Luca e Francesco d’Aquino.
«E ciò nonostante – proseguono i consiglieri – l’impegno garantito dal parte della presidente della Commissione Bilancio Stella di una rapida convocazione. Probabilmente la presidente, della cui correttezza istituzionale non dubitiamo, avendola sempre dimostrata in tutti questi anni, è stata bloccata da chi nella Giunta Benini preferisce mettere a tacere la cosa. In effetti l’evidenza che tanti comuni, da Roccastrada a Monterotondo, per non parlare (di nuovo) di Grosseto, abbiano attuato importanti riduzioni dell’imposta sui rifiuti mentre a Follonica si aumenta -e di molto- non può che certificare oggettive responsabilità della amministrazione uscente e, in particolare, dell’Assessore all’Ambiente. Un fallimento che però pagheranno, e non poco, tutti i cittadini follonichesi.
«Considerato ciò – concludono Aquino e De Luca – è evidente che il sindaco Benini, in piena campagna elettorale, preferisca sfuggire al confronto e continuare a nascondere un argomento che potrebbe far perdere voti. Rinnoviamo quindi, stavolta a mezzo stampa, la convocazione di una commissione straordinaria su questo tema. È necessario invece fare chiarezza visto che a dicembre i follonichesi si troveranno a pagare quasi 400 mila euro in più di tassa sui rifiuti, mentre in tutti i comuni limitrofi si osserva un decremento, come se fosse Follonica e sui cittadini a dover pagare per tutti».