GAVORRANO – «Non sono solita rispondere alle futili provocazioni dei piccoli esponenti di un partito che elaborano teorie deboli ed inadeguate, ma questa caccia alle streghe, che in realtà mostra solo la loro inadeguatezza, oggi necessita di una ferma risposta» l’ex sindaco Elisabetta Iacomelli torna sulla polemica dell’antenna alla Finoria.
«Ricordo, agli attuali esponenti PD, che l’esigua maggioranza che li ha portati a governare, impone loro il coraggio e la capacità di fare scelte ed azioni che sino ad oggi non hanno avuto il valore di intraprendere, trincerandosi solo dietro le loro paure. Dovrei usare i termini del loro compagno Giachetti, per esprimere al meglio la posizione degli attuali assessori e consiglieri. Magari vi ricordo l’incipit: avete una faccia…»
«La politica è un’altra cosa, abbiate rispetto per il ruolo che i cittadini vi hanno assegnato ed imparate ad accettare le vostre scelte – prosegue Iacomelli -, cercate di comprendere l’importanza del ruolo che oggi ricoprite, che non è quello di galleggiare e distribuire contentini. Appartenete ad un partito che governa da sempre, detenendo per anni la maggioranza di governo, ma di cosa intendete disquisire?».
«Vi ricordo che il piano antenne è stato una scelta politica forte con la quale si è teso ad evitare l’installazione selvaggia di antenne sul territorio del Comune, cercando di dotare l’ente di uno strumento che potesse costituire un argine, individuando aree di proprietà comunale perché gli eventuali profitti fossero a beneficio della comunità, non ricordo opposizioni su questo, ma so con certezza dei passaggi che il Partito democratico ha fatto con gli assessori, con il vicesindaco, con i segretari di sezione. Se il piano che ho votato con coscienza presenta delle criticità, me ne rammarico e chiedo scusa, aspetto in Consiglio una valida proposta alternativa che non avrò problemi a votare e sostenere, ma sino ad oggi non ho visto né sentito traccia di valide alternative né da parte delle opposizioni, né, neanche a dirlo, della maggioranza».
«Non posso che ringraziarvi per la forza che mi riconoscete, è vero, mi sono caricata sulle spalle con tanto sacrificio ed umiltà un ente in forte difficoltà per le bagarre politiche e le divisioni che il PD ha creato ed alimentato. E se oggi il Comune di Gavorrano ha una possibilità è per il lavoro che è stato fatto. Mi auguro che non si riproponga la situazione antecedente al mio mandato, ma questo continuo essere contemporaneamente maggioranza ed opposizione di se stessi non crea le condizioni per lavorare in serenità per i prossimi anni. Se cambiare idea può essere indice di intelligenza, è anche vero che un’idea bisogna averla, la mia è tutelare prima di tutto l’interesse della comunità; non mi sembra – conclude Iacomelli – che le vostre eccelse menti abbiano partorito alcunché».