SCARLINO – “Il termalismo si avvia già a diventare una realtà per Scarlino. Il candidato Emilio Bonifazi forse non è ben informato, soprattutto sulle procedure burocratiche e gli iter degli atti amministrativi, che come dovrebbe ben sapere avendo fatto il sindaco per 20 anni, hanno tempi tecnici inderogabili” Marcello Stella, sindaco uscente di Scarlino e candidato per la lista “Scarlino Insieme”, interviene sullo sviluppo termale del territorio comunale.
“Proviamo a rinfrescargli la memoria: l’Amministrazione Comunale – aggiunge – ha inserito il termalismo nel Piano strutturale nel 2012, subito dopo la scoperta di acque ad alta concentrazione di litio nella zona di Col di Sasso, nella convinzione che differenziare l’offerta turistica possa contribuire a destagionalizzare le presenze e a creare opportunità di lavoro. A Bonifazi deve essere anche sfuggito che il Piano operativo è già stato adottato dal Consiglio comunale lo scorso 20 febbraio, con la previsione di un incremento di posti letto e di attività al servizio del termalismo”.
“Da questa data – spiega Stella – è previsto un tempo fino a 90 giorni per la presentazione delle osservazioni al Piano stesso, che dovrà successivamente tornare in Regione per la valutazione da parte degli Enti competenti. Solo al termine di questo iter può essere portato in Consiglio per la definitiva approvazione. E da questi tempi non si esce. Vorrei precisare che Piano strutturale e Piano operativo sono frutto dell’ascolto del territorio, di un percorso partecipato, che ha visto il confronto tra Amministrazione, cittadini, associazioni, imprese, come dovrebbe essere fatto per ogni strumento di pianificazione. Il mio impegno di sindaco, se sarò rieletto, è di portare a termine questo percorso senza tentennamenti nell’esclusivo interesse della comunità, su ogni previsione di sviluppo, compreso il termalismo”.
“Ci chiediamo – conclude Stella – se il candidato Bonifazi abbia una visione d’insieme di questo territorio e delle sue peculiarità e se abbia un’idea di sviluppo che non sia solo appropriarsi di quanto già fatto fin qui dall’Amministrazione comunale”.