GROSSETO – Era il 1976 quando un’associazione di volontari dette vita alla Fiera nazionale del centro Italia, con un’ottantina di espositori che occupavano 6 mila metri quadri di esposizione. Nel corso degli anni l’associazione di volontari si trasformò in una struttura societaria più organizzata, promossa e sostenuta dalla Camera di commercio di Grosseto. Come omaggio alla terra che la ospitava e che ne affidava la promozione della propria immagine, la manifestazione prese il nome di Fiera del Madonnino.
Oggi il Madonnino festeggia il traguardo prestigioso delle 41 edizioni. «Questa è la fiera madre – afferma Andrea Masini presidente di GrossetoFiere -, a cui si è affiancato, più di recente, il Game Fair che si svolge i primi di settembre. Ogni anno cerchiamo di portare sempre qualcosa di nuovo, senza però snaturare quello che la lega al territorio, ossia l’interesse per l’agricoltura: al settore agricolo sono dedicati i due terzi della fiera».
300 gli espositori presenti, molti anche dal resto d’Italia. Anche quest’anno sarà presente la Fattori didattica, e si terrà la 34esima mostra dei bovini di razza chianina «la più importante fiera zootecnica per questa razza».
La novità di quest’anno è poi la collaborazione con la prestigiosa rivista “Vita in Campagna” che occuperà tre padiglioni tematici dedicati ad orto e giardino, oliveto e frutteto, con lezioni pratiche e seminari gratuiti.
«Questa è la mia 21esima fiera – ricorda Carlo Pacini, direttore di GrossetoFiere -, il 99% delle imprese maremmane hanno lavorato in fiera, come espositori, ma anche come fornitori, oltre alle ricadute per gli albergatori non solo degli standisti, ma anche di chi viene in fiera e poi magari si ferma per qualche giorno di ferie. Questo è un volano per tutto il territorio, e quanto viene guadagnato con il Madonnino viene reinvestito in altre fiere, o per migliorare la struttura».
La fiera verrà inaugurata il 25 aprile e resterà aperta sino a domenica 28. Il biglietto costerà 8 euro, ma i ragazzi entro i 12 anni entrano gratis e fino a 16 potranno usufruire della riduzione. Inoltre sarà possibile lasciare l’auto a casa e raggiungere il centro fieristico di Braccagni con i comodi bus navetta gratuiti che faranno andata e ritorno già dalle 9 di mattina.