GROSSETO – «Inopportuno procedere alla chiusura del carcere in attesa di una nuova struttura» È quanto emerso dall’incontro avvenuto in Prefettura a Grosseto e a cui hanno partecipato, oltre al prefetto, Cinzia Torraco, il presidente del Tribunale e il procuratore della Repubblica di Grosseto, il provveditore regionale per l’amministrazione penitenziaria, il sindaco di Grosseto, il questore, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza, il direttore della task-force di valorizzazione e dismissione immobili non residenziali del Ministero della Difesa, il direttore della Casa circondariale, il responsabile del Demanio Toscana e Umbria, il responsabile della Soprintendenza, il responsabile del Presidio militare territoriale e referente della Regione Toscana.
In apertura dell’incontro il prefetto ha consegnato al referente dell’amministrazione penitenziaria il documento delle organizzazioni sindacali di categoria, presenti con un sit-in dinanzi il Palazzo del Governo.
Durante l’incontro, ricorda il viceprefetto vicario Alessandro Tortorella, «Sono state evidenziate, tra l’altro, le ricadute negative sotto il profilo logistico, le motivazioni di sicurezza nei trasferimenti dei detenuti per gli adempimenti giudiziari e le opportunità generali di sicurezza, oltre la situazione occupazionale ed i costi diretti\indiretti. È emersa una significativa condivisione di intenti tra Comune, Difesa, Demanio e Regione relativa all’individuazione di un rapido percorso che consenta la scelta della nuova sede presso la Caserma Barbetti».