GROSSETO – «Appoggiamo Mario Gambassi perché lui applicherà il “Modello Grosseto”» Giacomo Gori spiega così la scelta del Movimento a Roccastrada. «Tutti i candidati della lista, che hanno differente provenienza politica, hanno sottoscritto il documento».
Poi Gori spiega il “Modello Grosseto”: «Un gruppo di cittadini, un’associazione, chi è portatore di un interesse, prende a riferimento un consigliere, anche di opposizione, che lavorerà con i cittadini e con gli uffici del comune per fare una proposta di deliberà che passerà le commissioni consiliari e poi verrà approvata in consiglio comunale».
Insomma il modello, trasversale, punta alla partecipazione. «Destra e sinistra non esistono secondo me – afferma Mario Gambassi – la mia lista è trasversale. C’è gente di varia estrazione. Io sono simpatizzante 5 Stelle e attivista fin da subito. Ci siamo trovati in un gruppo di persone per dare vita a un comitato per fare una lista alternativa».
«A Roccastrada il Movimento non esiste, se non come singoli attivisti. Purtroppo le regole nazionali hanno causato una certa stagnazione, ma le nuove regole in arrivo aiuteranno la partecipazione. Ci sono persone a Roccastrada che seguono il Movimento, come Gambassi» prosegue Gori che afferma «A Roccastrada c’è un’altra lista, ma non c’è stata la volontà politica di sostenere un’unica lista».
«A Roccastrada c’è bisogno di un rinnovamento – afferma Daniela Lembo -. C’è bisogno di una persona come Mario, che sposa le nostre idee di partecipazione, pur venendo da altre esperienze politiche (come tutti del resto, visto che prima il Movimento 5 Stelle non esisteva) una persona che sappia andare oltre gli steccati. Lui ci ha chiesto di usare il Modello Grosseto e per noi questa è già una vittoria».