FOLLONICA – «Aiutiamo la Croce rossa di Follonica: più contributi e nuove convenzioni, le nostre proposte per il sostegno e la valorizzazione del Comitato locale» a parlare è Massimo Di Giacinto, candidato sindaco del centrodestra follonichese.
«La Croce rossa è un patrimonio di tutti i follonichesi – prosegue il candidato – in quanto tale, tutti dovrebbero adoperarsi per sostenere il comitato locale, presente in città da quasi 90 anni: dai semplici cittadini, con il tesseramento e le donazioni, fino all’amministrazione comunale con le azioni di propria competenza. E’ ciò che intenderò fare da sindaco, con la fiducia dei follonichesi. Le proposte, anche d’intesa con quanto più volte manifestato dai vertici del comitato locale, non mancano tra ulteriori contributi e nuove convenzioni».
«Ad esempio – illustra Di Giacinto – potremmo sostenere la Croce rossa di Follonica stipulando una convenzione che regoli puntualmente la partecipazione a tutte le attività organizzate da Comune e Pro Loco nel corso dell’anno, come la notte di San Silvestro e i fuochi d’artificio: questo consentirebbe anche di organizzare al meglio tutti gli eventi. Un’altra convenzione potrebbe riguardare i lavori di pubblica utilità: visto che al comitato locale, d’intesa con il ministero di Grazia e giustizia, sono destinate persone che devono scontare pene per piccoli reati, sarebbe utile impiegare quei lavori di pubblica utilità per sistemare gli spazi verdi comunali».
«Un’altra idea – dice ancora il candidato – è quella di adoperarsi per assegnare alla Croce rossa di Follonica un tratto di spiaggia sul litorale comunale, nel quale il comitato locale potrebbe realizzare un progetto che riguarda i disabili. E poi, massima promozione – in collaborazione con i canali ufficiali del Comune – per l’attività della Cri locale, in modo da incentivare il volontariato. Ma non solo. Più direttamente, l’amministrazione comunale di Follonica potrebbe sostenere concretamente la Croce rossa erogando un ulteriore contributo per far fronte al pagamento di imposte e tasse locali, o destinando al comitato locale una parte degli oneri di urbanizzazione, da impiegare nei piccoli lavori di manutenzione della sede».
«E ancora – conclude Di Giacinto – il servizio Mare sicuro, che ogni estate impegna i volontari in un operato d’importanza cruciale per la sicurezza di follonichesi e turisti, merita un contributo maggiore. Insomma, le idee e le proposte non mancano. Vanno solo messe in pratica. E noi lo faremo».