GROSSETO – «Sul piano lupo incomprensibile la risposta del Carroccio. Un’arrampicata sugli specchi senza precedenti» a dirlo è Fausto Bandinelli, responsabile agricoltura del Pd territoriale.
«Rimango onestamente basito – prosegue Bandinelli – dalla risposta degli esponenti del Carroccio sulle critiche avanzate da me in rappresentanza di tutto il Pd riguardo al piano lupo. Il ministro Costa con il quale condividono l’azione di governo paventa di vietare la caccia in braccata per non disturbare il quieto vivere del lupo e la vicesindaco di Magliano in Toscana Mirella Pastorelli, assieme al segretario provinciale Andrea Ulmi mi attaccano dicendomi di diffondere notizie imprecise, dicendo: “Ma i precedenti governi e la Regione Toscana cosa hanno fatto?” Purtroppo per voi sono slogan che ormai vi siete abituati ad usare ma non sono più funzionali poiché siete al governo».
«Dite correttamente che la posizione dei Cinque Stelle riguardo alle predazioni – attacca l’esponente democratico – vi ha ammutolito e non avete poter che prenderne atto. Avete fatto intervenire in Maremma il Ministro Centinaio che promise la risoluzione del problema predazioni in qualche giorno e ad oggi siamo punto e a capo come da consuedutine . Il vostro amore per gli allevatori lo vedete affermato con il divieto di effettuare le cacciate in braccata per non disturbare il lupo».
«Credo – dice ancora Bandinelli – che dovreste chiedere scusa ai pastori che avete illuso, usandoli prevalentemente per fare incetta di voti e non per difendere realmente i loro interessi. Io mi sono da sempre schierato con gli allevatori e continuerò a farlo pur sapendo che il problema non e di facile risoluzione. Rivolgendomi alla vice sindaco Mirella Pastorelli ed al segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi chiedo quali sono i loro piani per risolvere il problema delle predazioni essendo forza di governo, apparte le passerelle cui ci hanno abituati.
Credo che soprattutto gli allevatori ma anche i cittadini tutti aspettino un risposta concreta».