FOLLONICA – «Apprendiamo che la Regione Toscana ha convocato per il 13 maggio la conferenza di servizi per far ripartire l’iter autorizzatorio per l’inceneritore. La sentenza del Consiglio di Stato del 15 gennaio ha di fatto azzerato le autorizzazioni accettando i ricorsi dei comuni di Follonica e di Scarlino. Adesso, solo dopo tre mesi, viene richiesto di iniziare un nuovo iter autorizzatorio in un estenuante gioco dell’oca, in cui ci vogliono far tornare alla casella di partenza». A parlare è Cinzia Tacconi, segretario dell’unione comunale del Partito democratico.
«Noi non ci stiamo, ci sembra impossibile che in così poco tempo siano stati presentati atti e documenti contenenti aggiornamenti seri che permettano di iniziare un nuovo iter. Un’azienda che presenta bilanci con un debito di milioni di euro può aver prodotto innovazioni strutturali all’impianto tali da essere pronta per chiedere una nuova autorizzazione? Chiediamo, pertanto, alla Regione Toscana di bloccare questo inizio. Un famoso politico della “prima Repubblica” diceva che “a pensar male si compie un peccato, ma che spesso ci si indovina”».
«Esiste una manina che prova ad inquinare la campagna elettorale dei comuni di Follonica e Scarlino?, che si muove contro il centro sinistra che governa ed ha la tentazione di giocare la partita a fianco del centro destra? Noi vogliamo un confronto politico alla luce del sole, insieme ai cittadini, perché non fanno parte del nostro agire le trame oscure e le incredibili coincidenze. Siamo al fianco del nostro Sindaco Benini in questa nuova battaglia, e lo sosteniamo in tutte le iniziative che vorrà intraprendere».