GROSSETO – Il progetto del Distretto rurale della Toscana del sud è giunto ad un passaggio chiave per le sue potenzialità di sviluppo; è stato infatti approvato dalla Regione Toscana lo scorso 20 marzo il Bando multimisura sui PID – Progetti Integrati di Distretto (PID) Agroalimentare. Grazie a questo strumento sono stati messi a disposizione dei distretti toscani 5 milioni di euro, rivolti a finanziare interventi di interesse anche per le imprese del nostro Distretto, che si estende nella provincia di Grosseto ma anche quelle di Arezzo, Livorno e Siena.
A questo bando si aggiungono, in base a quanto programmato dalla Regione Toscana, due ulteriori opportunità di finanziamento: un secondo bando, in uscita tra pochi giorni, che potrà contare su una dotazione complessiva di 5 milioni di euro per sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo industriale, ed in particolare gli investimenti coerenti con la strategia Industria 4.0; altri 5 milioni sotto forma di fondo rotativo per la concessione di prestiti con procedura a sportello per investimenti coerenti con le priorità tecnologiche della RIS 3 e premialità per Industria 4.0.
In questa fase, sarà determinante la capacità da parte delle aziende di rispondere nel modo più efficace ai bandi: il Distretto agroalimentare, quindi, per promuovere la conoscenza delle opportunità regionali e le misure salienti del bando, ha promosso ed organizzato un incontro il prossimo 12 aprile alle ore 10:00 nella sede di Grosseto della Camera di Commercio.
Il Presidente del Distretto, Enrico Rabazzi, Albino Caporali, direttore delle Attività produttive della Regione Toscana, e Fabio Fabbri, dirigente dell’Agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana, illustreranno le possibilità offerte alle imprese.
4Incontri analoghi saranno organizzati nelle prossime settimane anche negli altri territori interessati dal Distretto, come la provincia di Arezzo e Siena.