SEGGIANO – “Tanto tuonò che piovve. La montagna ha partorito il topolino e abbiamo, proposto dal Pd, il solito noto”. Così il candidato sindaco della Lega Gilberto Alviani commenta la notizia dell’ufficializzazione del suo avversario, Daniele Rossi, nella tornata elettorale del 26 maggio.
“Prendo atto – sostiene Alviani – come dalla verifica delle notizie riportate dal candidato a lui opposto sia emerso che i finanziamenti elencati siano arrivati a pioggia e negli ultimi tre mesi di mandato dell’attuale amministrazione, così come nella precedente e relativamente a progetti redatti anni addietro, finanziamenti per altro in parte fissati dal Decreto Ministeriale del 10 gennaio 2019 a firma del ministro degli interni Matteo Salvini, lascia dunque l’analisi di ciò all’interpretazione di ognuno dei cittadini”.
Alviani prosegue: “Rilevo – spiega il candidato del Carroccio – come nonostante vi siano queste disponibilità economiche nelle casse del Comune risultino da terminare il museo dell’olio, fermo al palo da anni, e come vi sia la necessità di ripristinare alcune situazioni di pericolo come, ad esempio, la frana in Località Le Piagge, ormai parte integrante del paesaggio. C’è da segnalare poi la mancanza completa di illuminazione pubblica in via Cupa, strada per altro adiacente al Municipio, e come versino in cattivo stato di manutenzione i due cimiteri presenti nel Comune con particolare riferimento a quello di Pescina”.
Gilberto Alviani annuncia poi le prime uscite pubbliche. “Mercoledì 17 aprile – annuncia – in compagnia di Riccardo Megale, assessore ai lavori pubblici, al demanio e al decoro urbano di Grosseto, mi recherò a Seggiano ed in tutte le frazioni per incontrare la popolazione, discutere, annotare e cominciare ad affrontare nello specifico le problematiche che verranno rilevate”. Importante, per Gilberto Alviani, è poi il dialogo con gli enti sovraordinati. “Ritengo fondamentale il dialogo con la Regione, per questo domenica 28 aprile sarà presente a Seggiano il consigliere regionale Roberto Salvini per discutere dell’argomento caccia, in un incontro dove sono invitati i capicaccia delle squadre di caccia al cinghiale operative oltre ai rappresentanti delle Federazioni presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di consolidare e migliorare una disciplina sportiva che è anche una tradizione che rappresenta un fondamentale esempio di condivisione e aggregazione”.
Alviani tocca poi il tema del Laghetto di Pescina “del quale probabilmente – afferma – in piena campagna elettorale assisteremo alla seconda inebriante inaugurazione, dopo la prima del 10 agosto 2017, senza che all’indomani di ciò, ovviamente, nessuno possa usufruire dell’opera. Ricordo come sulla stampa lo scorso 10 ottobre si leggesse che l’attuale amministrazione contasse di concludere l’opera per la fine di novembre massimo metà dicembre dell’anno passato”. La conclusione riguarda alcune battaglie che vengono messe in campo per l’Amiata. “Apprendiamo con piacere – conclude Alviani – la presa di posizione di Rossi sul No alla Geotermia posizione fino a qui ondivaga. Un No che sosterremo anche noi come Lega Lega ed a questo proposito vorremmo meglio comprendere la posizione in merito della Regione Toscana a trazione Pd”.