SCARLINO – «Dal momento in cui il Comune di Scarlino ha affidato la gestione dei parcheggi a una ditta campana – quindi da anni – diciamo che quell’affidamento non avrebbe portato nulla di buono al nostro territorio» afferma Francesca Travison candidata sindaco della lista “Scarlino può”.
«Da anni i cittadini stessi avevano capito che qualcosa non andava, tutti a eccezione del sindaco e della sua giunta – continua Travison -. I parcheggi a pagamento non erano tenuti come da contratto, non sono state messe le sbarre al posteggio della Polveriera, in molte aree non sono stati installati i parcometri automatizzati, e mancava un operatore per differenziare le tariffe, come previsto nel capitolato d’appalto. Non solo: da quanto si legge nella delibera del municipio, con la quale si stabilisce di procedere alla risoluzione del contratto di concessione del servizio, la ditta non avrebbe versato il canone che doveva essere pari al 65,71% del totale dei proventi. Il gestore, rispondendo alle rivalse del Comune, si è reso disponibile a adeguare le aree di sosta come previsto dal capitolato, mentre per quanto riguarda i parziali versamenti ha asserito che il calcolo della percentuale è stato conteggiato a netto dell’Iva, perché se incrementato di quella quota, quanto spetterebbe al Comune salirebbe all’80,71% del totale degli introiti».
«Qualcosa non torna: o il bando d’affidamento aveva qualche imprecisione o il municipio ha agito troppo tardi, aspettando anni prima di mettere fine a un contratto che non portava benefici al territorio. Quello che ci sorprende, anzi a dirla tutta ci rammarica, è il fatto che si sia deciso di chiudere il rapporto con l’azienda solo a poche settimane dal voto, forse per non incorrere in facili attacchi che avrebbero trovato consenso tra la popolazione – continua -. Non è così che si amministra un Comune: come consigliere di minoranza ho segnalato in più occasioni le criticità inerenti alla gestione dei parcheggi comunali a pagamento, suggerendo al sindaco di concludere il rapporto con la ditta vincitrice dell’appalto. Ma non sono stata mai ascoltata. Anzi. E adesso troviamo sull’Albo pretorio la delibera con su scritto quanto da sempre da me sostenuto. La maschera è caduta, adesso il sindaco lasci il posto a chi ha a cuore Scarlino e vuole il meglio per il suo territorio» (foto Giorgio Paggetti).