GROSSETO – Da lunedì 8 a venerdì 12 aprile, nell’ambito del progetto “Building the capacity of iranian CSOs to lead multi-sector cooperation for effective enviromental communication, education and dialogue” realizzato da Legambiente in Iran in partenariato con associazioni e stakeholder locali, il Girasole di Legambiente ospiterà una delegazione iraniana di esponenti di organizzazioni della società civile, università, autorità locali, media, esperti, professionisti del settore che prenderà parte al percorso di formazione finalizzato allo scambio di buone pratiche nell’ambito della comunicazione, dell’informazione, della sensibilizzazione e del coinvolgimento della società civile nelle campagne in difesa dell’ambiente.
Durante il soggiorno, la delegazione avrà l’opportunità di conoscere alcune tra le più virtuose buone pratiche del nostro territorio e le esperienze più significative in ambito aziendale, associativo e culturale. Tra gli appuntamenti in programma, l’incontro presso la sede del polo universitario grossetano fissato per lunedì 8 aprile in occasione del quale verranno illustrate le azioni intraprese dal polo nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Altri focus saranno il PUMS – Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Grosseto, la testimonianza di Unicoop Tirreno che, in anticipo su quanto decretato dall’Unione europea, ha messo al bando in alcuni punti vendita gli articoli monouso, le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia per la Diaccia Botrona come zona umida di grande pregio e più in generale in favore di una Maremma sempre più plastic free, le attività del Parco della Maremma, che rappresenta un punto di riferimento oltre che un modello per la tutela ambientale, e quelle dell’associazione TerraMare per la valorizzazione ambientale a scopo turistico, puntando su un turismo slow ed esperienziale.
“Per prima cosa – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – non posso che dirmi estremamente orgoglioso di ospitare in Maremma la delegazione iraniana in visita in Italia. Il progetto che abbiamo realizzato in sinergia con associazioni e stakeholder locali ha come obiettivo quello di ragionare in merito alle azioni comunicative da mettere in campo per consentire alla comunicazione ambientale di riuscire sempre di più a sensibilizzare e a coinvolgere la società civile. La Maremma – ha continuato Gentili – rappresenta un vero e proprio incubatore di buone pratiche in tale ambito. Penso, ad esempio, alle azioni portate avanti con competenza dal polo universitario grossetano che ha deciso di realizzare un apposito percorso con al centro la sostenibilità ambientale, ma anche agli importanti obiettivi raggiunti dal Comune di Castiglione della Pescaia in questi anni in riferimento alla battaglia contro la plastica, ai rilevanti e virtuosi spunti presenti nel PUMS in fatto di mobilità sostenibile cittadina, alle azioni realizzate dal Parco della Maremma nell’intraprendere percorsi volti alla conservazione della natura e alla realizzazione del marchio del Parco per i prodotti agricoli. Non meno importanti sono poi le azioni dei privati come quella di Unicoop Tirreno e le strategie turistiche che associazioni come TerraMare mettono a disposizione di tutti i visitatori, valorizzando la nostra terra attraverso la tutela dell’ambiente.”
Al percorso di formazione, oltre a Legambiente, prenderanno parte rappresentanti del Comune di Grosseto, del Comune di Castiglione della Pescaia, di Unicoop Tirreno, dell’associazione TerraMare e del polo universitario grossetano, a cui spetterà il compito di raccontare quanto fatto dalla Maremma in difesa dell’ambiente e in fatto di campagne ambientali messe in campo sia in ambito pubblico che in quello privato.
“Tra i percorsi previsti nel corso di formazione – ha specificato Gentili – ci sarà anche un approfondimento sulla struttura del Girasole, sede maremmana di Legambiente, del nuovo polo nazionale dell’agricoltura sostenibile di Legambiente e location di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente. Il Girasole rappresenta un prototipo di struttura riqualificata in chiave sostenibile ed è un punto di riferimento non solo per quanto riguarda l’efficientamento ma anche per un turismo davvero sostenibile. Il soggiorno della delegazione in Maremma – ha concluso Gentili – rappresenta un tassello molto importante nello sviluppo di capacità comunicative in ambito ambientale dei partecipanti e per il nostro territorio è un’occasione unica per creare una rete sempre più strutturata attraverso la quale condividere buone pratiche e dare forma a sinergie cruciali e strategiche nell’ambito delle politiche ambientali.”