GROSSETO – Ray, il meticcio ipovedente, Miro, mezzo doberman di 10 anni, Pedro il volpino, e poi lo yorkshire e il border collie. Sono i cinque cani ospiti del rifugio “Adotta un cuore randagio”, a Marina di Grosseto. La struttura è andata a fuoco nella notte, ed i cani si trovano nuovamente senza casa, in stallo dalle volontarie o da amici.
«Abbiamo perso tutto – racconta Nicoletta la vicepresidente – le cucce che ci avevano donato, le coperte, il cibo. È andata distrutta la tettoia, le recinzioni, e anche la veranda in vetro e plastica che utilizzavamo quando pioveva. Siamo disperate. Uno dei cani ha riportato anche delle ustioni ad un occhio, e serviranno cure e medicine. Inoltre sono molto addolorata, perché ad andare distrutta è stata anche la casa di famiglia dei miei nonni, che era attaccata al rifugio. Una perdita enorme per noi».
«I Vigili ci hanno detto che si sarebbe trattato di un corto circuito, ma non è venuto dalla casa, ma dall’altra parte. Abbiamo trovato un buco nella rete. Non capisco come si siano propagate le fiamme, c’erano pozzanghere d’acqua ovunque, tanto che per acchiappare i cani spaventate ci siamo infangate da po a piedi».
«Siamo cinque volontarie – racconta – la terra ci è stata data in uso gratuito dalla mia famiglia. Da tempo cercavamo un’altra sistemazione. Avevamo anche chiesto un appuntamento in comune, con l’assessore Fabrizio Rossi, ma senza risultati. Ora abbiamo perso tutto».
Le volontarie sono preoccupate «I nostri randagini hanno bisogno di una casa e di una famiglia. Sono tutti sterilizzati, con microchip e sono tutti socievoli. Cerchiamo per loro una famiglia, o almeno uno stallo».
L’associazione ha perso le cucce, le coperte, il cibo. Tutto. Chi volesse aiutare le volontarie può contattare la pagina Facebook o telefonare alla vicepresidente al numero 3400557280.