GROSSETO – Brusca battuta d’arresto per il Maremma Super Rugby, che ha capitolato contro il forte Rufus San Vincenzo per 64 a 12.
Eppure i maremmani, scesi in campo in formazione largamente rimaneggiata, avevano cominciato bene. Dopo pochi minuti, infatti, una travolgente azione alla mano portava in meta il centro Ciurli. L’illusione durava però un attimo e il Rufus tornava in vantaggio con una meta di potenza al centro dei pali. I grossetani si disunivano e perdevano completamente il filo del gioco, lasciando la partita in mano ai Sanvincenzini.
Solo sul finire del match l’orgoglio spingeva oltre la linea di meta Sabatini, il cui rientro è l’unica nota positiva del match. «Già dall’ultimo allenamento sapevo che le cose sarebbero andate così – ammette l’allenatore, Matteo Bertelli – I ragazzi erano troppo concentrati su chi mancava nella nostra squadra e troppo poco sul gioco. Non si può affrontare un match del genere con questa mentalità, altrimenti si ottiene un disastro».
A rincara la dose ci pensa l’altro coach Ciurli: “Tutto sommato è comprensibile che dei ragazzi così giovani possano avere questi passaggi a vuoto, ma se vogliono fare il salto di qualità devono crescere mentalmente”. I coach hanno chiaro quale sia il problema, e cosa fare per imprimere il cambio di passo, e già dai prossimi allenamenti si faranno sentire.