GROSSETO – Vivifiume 2019, ci siamo. Sabato 6 e domenica 7 aprile la quinta edizione della kermesse ambientale targata Uisp. Per le discipline acquatiche, kayak, sup, canadese e rafting, le attese piogge hanno riportato il livello del fiume Ombrone ai livelli sufficienti per poter scendere in tutta tranquillità.
Anche quest’anno partner di Uisp nell’organizzazione della manifestazione, le amministrazioni comunali di Civitella Paganico e Cinigiano, con la novità di Grosseto che entra a far parte dei comuni rivieraschi interessati dall’iniziativa, assieme a Campagnatico.
Sabato mattina, dalle 10, il ritrovo sarà a Paganico e da qui gli sport d’acquaviva, il trekking e la mountain bike partiranno con le loro iniziative, per poi ritrovarsi per una sosta culinaria a Sasso d’Ombrone grazie alla collaborazione con il comitato Pro Sasso e l’associazione Poggi Castello. Chiusura del sabato con sbarco a Paganico e cena alla pro loco del paese. Stesso discorso per domenica, quando il quartier generale è previsto ad Istia d’Ombrone che sarà anche teatro dello sbarco finale e di attività didattiche proposte in collaborazione con la pro loco di Istia.
Quest’anno ci sarà anche la discesa del fiume anche con il megasup: 9 metri quadrati di tavola sulla quale possono pagaiare in piedi 8 persone. La domenica i pagaiatori del sup saranno i giovanissimi surfisti della squadra Terramare.
“Avremo partecipanti da tutta Italia – spiega Maurizio Zaccherotti – coordinatore regionale acquaviva Uisp e vicepresidente Uisp Grosseto – l’impegno dell’associazione ma anche di tutti gli enti che abbiamo incontrato nel percorso iniziato cinque anni fa è stato importante”. “Vivifiume – aggiunge Zaccherotti – non è solo una festa di sport, che unisce attività diverse. Ma anche e soprattutto la festa del fiume, la festa di un ambiente che dà vita e che deve essere protetto”.