PITIGLIANO – «La Asl Toscana sud est smentisce a oggi qualunque modifica o restrizione all’accesso alle prestazioni di medicina complementare erogate all’ospedale di Pitigliano ai residenti fuori dalla Regione Toscana» questa la risposta dell’azienda sanitaria al problema sollevato dal vicesindaco di Sorano, Pierandrea Vanni.
«I non residenti infatti – chiarisce la Asl – continuano a prenotare le prestazioni di medicina complementare, in particolare di omeopatia e agopuntura, come fatto finora, corrispondendo una quota determinata da una delibera aziendale».
«In questo contesto – conclude la nota – rimasto quindi invariato, l’Azienda garantisce, come sempre, continuità di cura e legittimità di percorso a tutti gli utenti, in attesa di eventuali ulteriori indicazioni regionali».