GROSSETO – «Nella nostra città sono presenti, nelle graduatorie per l’assegnazione di case popolari, ben 1200 famiglie e ogni anno vengono assegnati appena 50 alloggi» a dirlo il sindacato degli inquilini Asia Usb che annuncia una manifestazione in città per rivendicare il diritto dei cittadini ad avere una casa che si terrà giovedì 04 aprile in Via degli Apostoli 11 a partire dalle 10.
«Le risposte dell’amministrazione – spiega la nota – non riescono a sanare questa piaga e mentre il patrimonio immobiliare pubblico non viene ampliato, si continua a sfrattare le famiglie in difficoltà senza proporgli soluzioni; sono ben 100 le famiglie che ogni anno vengono sfrattate sul nostro territorio».
«Scendiamo in piazza di fronte all’ufficio casa del Comune di Grosseto per rivendicare e tutelare il diritto alla casa – chiarisce il sindacato – per bloccare sfratti e sgomberi e per l’aumento del patrimonio immobiliare popolare. Non è più sostenibile assistere all’assegnazione dei fondi per risanare le periferie venire destinati per implementare il turismo, senza andare minimamente a intaccare il problema della casa. Dei 12 milioni pubblici che hanno finanziato il bando per le periferie vinto dal Comune di Grosseto, soltanto 500mila euro sono stati usati per l’edilizia popolare/emergenza abitativa. La nuova regolamentazione regionale ha reso ancora più difficile l’accesso alle case popolari, diminuendo per esempio il punteggio per le disabilità e aumentando i canoni».
«A tutto questo – sottolinea Asia nella nota – non possiamo che opporci. La nostra risposta? Assegnare le case popolari vuote a tutti coloro che ne hanno bisogno. Realizzazione di un milione di alloggi Erp in 10 anni utilizzando il 2% delle entrate nazionali; riqualificazione delle aree urbane sfitte creando posti di lavoro pubblico; abolizione del piano casa Renzi-Lupi; blocco della privatizzazione e della vendita del patrimonio abitativo pubblico; blocco di sfratti, sgomberi e pignoramenti; piano di prevenzione e tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e da calamità naturali».
«Asia – Usb insieme agli inquilini si organizza – conclude la nota – e lotta per difendere il diritto all’abitare e il diritto al welfare pubblico».