SCARLINO – «Siamo vicini alle famiglie di Sandrino e Katia Caturelli dopo il crollo del tetto e il brutto spavento di stanotte» a dirlo una nota della lista “Pensiamo Scarlino”.
«Proprio qualche giorno fa siamo stati a Pian d’Alma per prendere accordi – prosegue la nota – e proprio lì vogliamo fare la presentazione ufficiale della nostra lista, per dare un segnale importante di attenzione per quel territorio. Presto torneremo ad incontrare gli abitanti per una riunione specifica sui problemi dei concessionari. La questione delle concessioni regionali va affrontata seriamente ma ora l’urgenza è risolvere quanto prima il problema delle famiglie rimaste senza un tetto e fare in modo che possano rientrare in sicurezza nelle loro case prima possibile».
«Se non fosse possibile – conclude la nota – servono subito soluzioni alternative, ad esempio nella struttura delle Bandite a Ponte alle Catene, che al momento è libera e può essere utilizzata per l’emergenza. Possiamo garantire che ci impegneremo per migliorare ed assicurare un futuro a quello che deve essere considerato un valore aggiunto e il giardino del Comune di Scarlino».