CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Uno spiacevole imprevisto per alcune famiglie castiglionesi e i loro figli calciatori in erba. Questa la lettera diffusa: “Porte chiuse per la scuola calcio. Ieri pomeriggio tutto i giocatori della scuola calcio Castiglione e le loro famiglie sono rimasti in strada con il cancello del campo Valdrighi chiuso.
Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto che ha causato un disagio e un disservizio nei confronti di tutti, anche davanti alla squadra ospite che ieri era venuta per giocare una partita contro una delle nostre squadre. È stato un episodio quello di ieri che ha scatenato la delusione della Pro Soccer Lab che già durante tutto l’anno calcistico aveva fatto presente all’amministrazione di molte difficoltà incontrate nell’esercizio dell’attività, come per esempio l’estrema rigidità nella gestione dell’impianto: è accaduto infatti più volte che 2 minuti dopo lo scadere dell’orario di assegnazione del campo siano stati spenti riflettori impedendo ai ragazzi di tirare gli ultimi calci al pallone”.
“Riteniamo di svolgere un servizio molto importante per la collettività castiglionese – continua il comunicato – che finalmente dopo diversi anni vede protagonisti più di 70 bambini in un progetto di scuola calcio, formativo, educativo e divertente, una scuola che è diventata quasi una grande famiglia visto l’affiatamento dei ragazzi e dei genitori. I ragazzi in un campo da calcio significano ragazzi lontani da tablet, cellulari e televisori che hanno la possibilità di imparare giocando e relazionandosi con gli altri, dai compagni agli allenatori. Certi che questo progetto sia a cuore per tutti ci auguriamo di poter continuare a svolgere il nostro lavoro nel modo più sereno e costruttivo”.