GROSSETO – «Processo Bpvi, 11 grossetani ammessi come parti civili. Risparmio tradito, domande per complessivi 170 mila euro di danno» a farlo sapere una nota di Confconsumatori.
«Il collegio del Tribunale di Vicenza – chiarisce la nota – nell’ultima udienza, ha ammesso la costituzione di parte civile di tutti gli associati e assistiti Confconsumatori che, tramite l’avvocato Luca Baj, hanno proposto l’azione civile di risarcimento dei danni (patrimoniali e non) nei confronti degli ex amministratori della banca fallita, la Banca popolare di Vicenza. Delle migliaia di azionisti coinvolti, 11 sono grossetani e hanno chiesto il risarcimento del danno patrimoniale complessivo per 170 mila euro».
«Risparmiatori – dice ancora Conficonsumatori – che hanno avuto accesso all’azione perché si erano rivolti alla locale sede provinciale di Confconsumatori, in via della Prefettura 3 a Grosseto. Il collegio del Tribunale di Vicenza ha inoltre confermato la costituzione in proprio di Confconsumatori, ammessa dal Giudice delle indagini preliminari, in quanto associazione dei consumatori che ha come scopo la difesa degli utenti bancari e dei risparmiatori e per avere di fatto svolto da decenni attività di formazione, informazione e difesa in favore dei risparmiatori in generale ed anche nei confronti degli azionisti e risparmiatori della ex Bpvi».
«Dunque, in tutta Italia come a Grosseto – conclude la nota – Confconsumatori prosegue con la sua incessante battaglia per il risparmio tradito. E proprio su questo tema, a Grosseto, Confconsumatori organizzerà nei prossimi giorni un evento di rilevanza nazionale».