FOLLONICA – Insieme a Benini per la città di Follonica, è questa il progetto politico del partito democratico follonichese che stamattina ha presentato il simbolo a sostegno della candidatura di Andrea Benini alle elezioni comunali del 26 maggio e ufficializzati i primi due nomi in lista.
Sono il vicesindaco Andrea Pecorini e l’assessore Mirjam Giorgieri, i primi canditati ufficiali della lista a sostegno del sindaco uscente. Che entrambi sono due punti fermi nella vita politica di Andrea Benini l’hanno confermato gli ultimi cinque anni di legislatura ed è stato il candidato stesso a sottolinearlo anche oggi: «Negli ultimi cinque anni – ha detto Benini – hanno dimostrato di avere un grande senso di responsabilità e umanità e voglio ripartire insieme e accanto a loro. La loro candidatura rappresenta la continuità rispetto al lavoro svolto in questi anni ma anche perché si parte innanzitutto dal valore delle persone, un valore che hanno saputo esprimere, ricoprendo un ruolo istituzionale con grande impegno e totale dedizione».
Sono quindi tre le liste a sostegno del sindaco uscente; la lista civica di Andrea Benini, la lista di Follonica a Sinistra e infine quella del Partito Democratico.
«Intorno ad Andrea – ha affermato Cinzia Tacconi, segretaria del Pd follonichese – c’è un consenso cittadino importante e anche il Pd è convinto del sostegno nei suoi confronti. Talvolta si può essere anche in disaccordo con le scelte nazionali ma su Follonica abbiamo sempre fatto delle scelte di gestione unitaria, lavorando per la nostra città, con la nostra amministrazione e con il nostro sindaco, cercando di lavorare al meglio possibile, nell’interesse della città e dei follonichesi. Nei prossimi cinque anni vogliamo proprio continuare in questa direzione».
Sugli altri nomi in lista il Pd di Follonica sta ancora ragionando. «Stiamo cercando – ha detto Tacconi – di costruire una lista di candidati per il consiglio comunale, che non include soltanto figure istituzionali già presenti, ma che si apra a candidature indipendenti, anche non appartenenti al Pd, proprio per dare un senso di apertura alla città» (foto Giorgio Paggetti).