SCARLINO – «Non sono un conquistatore di poltrone ma un servitore del territorio, un aspirante sindaco ma non sindaco di professione». E’ stato questo l’esordio di Emilio Bonifazi oggi pomeriggio durante la presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco alla sala Auser di Scarlino Scalo alla quale erano presenti anche gli assessori della giunta uscente di Marcello Stella: il vicesindaco Sergio Stefanelli insieme agli assessori Giusi Rizzo e Arianna Picci, a dimostrazione del fatto che il partito democratico è compatto sulla candidatura di Bonifazi.
Accanto a Emilio Bonifazi, a sostegno della sua candidatura, Gianfranco Chelini, responsabile provinciale di +Europa e Gesuè Ariganello, segretario Pd provinciale, mentre, a introdurre l’incontro, è stato Sergio Gaggioli, il cui nome fino a qualche settimana circolava come possibile candidato.
La notizia della candidatura di Bonifazi, già sindaco di Follonica e Grosseto, rimbalzata sulla stampa nella giornata di ieri, ha suscitato molto stupore. Che il Partito democratico mettesse in campo un “pezzo da novanta” ha sorpreso, non solo le controparti politiche in corsa alle amministrative, ma anche gli scarlinesi stessi che saranno chiamati alle urne. Infatti, alla presentazione oggi pomeriggio erano presenti anche i cittadini per ascoltare le parole del candidato.
Nessuna condizione e richiesta per Emilio Bonifazi che, per accettare questa nuova avventura a Scarlino, ha chiesto soltanto una cosa: carta bianca su tutto, dalle alleanze alla squadra, azzerando così qualsiasi problema d’interesse. «Quando mi è stato chiesto – ha detto -, di essere utile a questo territorio, ho accettato con estrema umiltà e con spirito di servizio. Do carta bianca su tutto – ha sottolineato alzando un taccuino ancora vuoto –. Voglio scrivere insieme una nuova pagina per Scarlino con spirito condiviso, senza personalismi, giochi di potere o ostruzionismi. Sarò al servizio dei cittadini e non dei partiti».
La parola chiave per Bonifazi è quindi condivisione. Il candidato ha, infatti, ribadito la totale apertura verso tutte le forze politiche di centrosinistra e la società civile per dare vita a un progetto comune. L’invito è rivolto anche al sindaco uscente Marcello Stella che in questi giorni aveva dichiarato di volersi candidare con una lista propria. «Per Marcello provo amicizia e stima – ha sottolineato Bonifazi -, le scelte sono personali e le rispetto ma non è detto che possiamo trovare un obiettivo comune seduti allo stesso tavolo. Se, invece, le scelte sono legate a personalismi, allora non ci posso fare niente. Capisco che le ferite sono fresche, ma non posso neanche fare il medico».
Anche Gesuè Ariganello ha ribadito l’apertura verso Marcello Stella. «Speriamo che possa cambiare idea – ha detto -. Scarlino è una realtà importante e un punto strategico in questo territorio, ma ha anche bisogno di un percorso nuovo. Emilio sarà capace di dare una spinta a Scarlino e da parte nostra c’è la totale apertura verso altri partiti di coalizione o chi si vorrà unire a noi».