GROSSETO – «Si apre adesso il periodo delle elezioni amministrative, rivolgiamo quindi un appello a tutti i candidati a sindaco e alle liste che li sostengono: vista l’importanza della questione geotermica per i nostri territori, il Movimento GeotermiaSÌ chiede ai candidati di assumere una posizione ufficiale e chiara su come intendono il futuro della geotermia nel comune che si candidano ad amministrare» a lanciare questo appello è il movimento GeotermiaSì.
«Accanto a questo appello ne lanciamo un altro – prosegue il movimento in una nota – affinché nei programmi si scriva ben chiaro “Geotermia sì” e si riconosca il valore di questa risorsa, integrandola con le politiche per il lavoro e la crescita economica, ma anche con la tutela dell’ambiente e lo sviluppo turistico. L’impegno del movimento GeotermiaSì in questi mesi è stato quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della risorsa geotermica partendo da concreti presupposti».
«L’energia geotermica non é dannosa – sostiene ancora il movimento – non fa male alle persone ed è pulita; questa affermazione è supportata da precisi dati scientifici. L’economia che sviluppa e supporta l’industria geotermica è essenziale per la sopravvivenza delle comunità dell’Amiata (e delle altre zone geotermiche in Toscana), non solo in termini di posti di lavoro diretti ma anche per le risorse che garantisce ai Comuni geotermici a sostegno di servizi, cultura, opere pubbliche. La geotermia è una forma di energia naturale e rinnovabile. Ci opponiamo quindi al Governo, che togliendo l’aggettivo “rinnovabile” nega al settore geo termoelettrico la possibilità di accedere agli incentivi garantiti sino ad oggi, con il conseguente possibile crollo degli investimenti ed enormi danni economici per i territori interessati. Riteniamo pericolose e irresponsabili le dichiarazioni di certe personaggi spesso residenti lontano dall’Amiata, che auto definendosi ambientalisti, fanno del terrorismo sociale e psicologico strumentalizzando dati e cifre privi di alcun fondamento scientifico, snocciolati con superficialità e piegati alla necessità di sostenere posizioni di parte».
«Sulla salute non si scherza – conclude la nota – il Movimento GeotermiaSì riunisce anche cittadini che vivono e lavorano sull’Amiata: famiglie che hanno deciso risiedere in quelle zone e di investire in quel territorio. È evidente che essi siano i primi a essere interessati alla salute e a vigilare sulla sostenibilità dello sfruttamento geotermico così come sono i primi a pretendere sicurezza e tutela ambientale. Si possono mettere in discussione le scelte politiche ma certamente non la credibilità delle Istituzioni per cui non mettiamo in dubbio i monitoraggi condotti da Arpat ed ARS così come non mettiamo in dubbio gli studi condotti dalle varie Università, salvo che prove incontrovertibili dimostrino il contrario. I dati ufficiali sono consultabili da tutti sul sito della Regione Toscana. I commenti su di essi lasciamoli fare da chi ha le competenze tecniche e i titoli su come leggerli e interpretarli anziché dai vari improvvisati apprendisti stregoni. Questo è il consiglio che diamo ai cittadini».